Ad Austin in Texas, Lewis Hamilton (Mercedes) ribalta il risultato delle qualifiche e vince il GP degli Stati Uniti. L'inglese al 24° giro sorpassa in maniera decisa e allunga sul compagno di squadra Nico Rosberg, giunto secondo al traguardo e distanziato ora a 24 punti. Terzo un ottimo Daniel Ricciardo (Red Bull), che grazie ad una gara quasi perfetta, riesce a stare davanti alle Williams di Felipe Massa (quarto) e Valtteri Bottas. Sesto Fernando Alonso che conferma la posizione sulla griglia di partenza e le prestazioni plafonate della Ferrari che da qualche gara è ormai priva di sviluppo. In settima posizione la Red Bull di Sebastian Vettel che partiva dalla corsia dei box e chiude in zona punti, Magnussen (Mclaren) ottavo, Maldonado (Lotus) nono, alla sua migliore gara dell'anno e infine Jean Eric Vergne con la Toro Rosso, autore di una gara magistrale, a voler dimostrare che un sedile in F1 per l'anno prossimo se lo merita. Una Formula Uno in crisi dal punto di vista economico, vista la doppia assenza in USA di Marussia e Caterham che rischiano il fallimento e con almeno altri due team, Sauber e Lotus che certamente vivono una situazione altrettanto difficile, ma è una F1 che in pista risponde bene con una gara avvincente e tutt'altro che noiosa, com'era accaduto a Sochi in Russia. Prossimo Gran Premio, domenica 9 novembre in Brasile. Ultimo appuntamento stagionale ad Abu Dhabi il 23 novembre.
CLASSIFICA FORMULA 1