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04/11/2014 00:15:00

Assemblea degli agricoltori a Petrosino sulla crisi vitivinicola

 Facendo seguito ad una riunione che si era tenuta il 20 Ottobre nei locali della CIA di Petrosino, nella quale, tanti produttori e professionisti , avevano manifestato una certa preoccupazione per il protrarsi della crisi vitivinicola, Venerdì 31 Ottobre 2014, nei locali del Centro Polivalente a Petrosino, si e tenuta un’assemblea di agricoltori, con la partecipazione del Sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone ed alcuni componenti della sua Giunta e del Sindaco di Valderice, Mino Spezia Sono pervenute alcune email di altri sindaci dei comuni della provincia di Trapani, una fra tutte , quella del sindaco di Pantelleria, Salvatore Gabriele. Sono arrivati altri messaggi significativi: dell’On. Antonella Milazzo, dell’On.Pamela Orru e del parlamentare Europeo Giovanni La Via, il quale fino all’ultimo minuto ha sperato di poter partecipare all’incontro, egli crede molto nell’agricoltura e nelle battaglie che fa la CIA di Petrosino. Con la Senatrice Pamela Orru, nei prossimi giorni, ci sarà un incontro, nel quale la CIA di Petrosino, illustrerà i reali problemi che ci sono nel campo agricolo, affinchè ella porti queste istanze al Ministro dell’Agricoltura. L’On Milazzo si è impegnata per un incontro, con il nuovo Assessore Regionale all’Agricoltura per prospettargli le difficoltà che vive il settore. Oltre ai Sindaci, c’erano presenti tanti Presidenti di Cantine e Consigli di Amministrazione, che hanno seguito attentamente e sono intervenuti, in merito al disegno di legge, che per adesso giace in Assemblea, riguardo ai debiti delle cantine con le Banche ( assorbimento del debito da parte dell’IRCAC). Attraverso l’articolo 18 della legge regionale del 14 maggio 2009, con il quale le cantine pagherebbero questo debito all’ IRCAC, in un arco temporale più lungo. Su questo punto, la CIA farà la sua battaglia, affinchè il disegno di legge passi. Altro tema discusso in assemblea, riguarda il Consorzio Delia Nivolelli, ci sono gravi problemi, per i quali si rischia davvero di non irrigare il prossimo anno. E’ stato chiesto un incontro al Prefetto di Trapani, nella speranza di trovare soluzioni adeguate. Ci si è fermati a parlare del dimezzamento del raccolto sia dell’uva che delle olive ( le olive in gran parte, neanche si sono raccolte ), si chiede un intervento tempestivo da parte dei governi; regionale e nazionale per avere un contributo per i danni atmosferici. L’assemblea ha trattato, tanti altri problemi con Natale Licari, in rappresentanza dell’Ispettorato Agrario di Trapani, il quale ha inoltre fatto un’ampia e dettagliata relazione sulla situazione in provincia, sui trasferimenti di reimpianti al nord Italia, le pratiche OCM vino, le pratiche agro ambientali, le richieste dei giovani imprenditori. Quest’ultima panoramica attenta e dettagliata, ha suscitato un po’di preoccupazione, e per la situazione generale in provincia di Trapani, e per i trasferimenti dei reimpianti fatti al nord.Altri interventi sono stati fatti rispettivamente da: Filippo Paladino in rappresentanza della cantina Colomba Bianca; da Nino Cuturro Vice presidente provinciale CIA e da altri agricoltori .Ha presenziato anche la SOAT di Petrosino, come sempre attenta ai problemi dell’agricoltura e per l’ottimo ruolo di assistenza che svolge a favore degli agricoltori della zona. Presente anche Vincenzo Cusumano, responsabile dell’Assessorato Agricoltura e Foreste (regione Sicilia) sui danni e calamità. Le conclusioni sono state affidate a Maurizio Lunetta, che ha parlato a nome della CIA Sicilia, si è soffermato in particolar modo sull’incapacità della politica siciliana, che non sa spendere bene i soldi e dimentica sempre i settori produttivi dell’isola a partire dall’agricoltura.