I carabinieri hanno arrestato a Petrosino due persone per rissa, e altre due le hanno denunciate. Ieri sera i carabinieir sono stati chiamati presso le case popolari di via Garibaldi a Petrosino per sedare una rissa che aveva coinvolto più persone residenti nello stesso palazzo e scaturita all’esito di una lite nata per futili motivi.
Giunti sul posto, i militari dell’Arma si sono trovati dinanzi uno scenario di estrema confusione, dato tre soggetti si stavano picchiando in maniera veemente mentre più persone tentavano di dividerli, tra urla e lacrime dei familiari presenti.
L’intervento dei Carabinieri, però, ha consentito di riportare la calma e di fermare la colluttazione in corso tra i tre soggetti, che una volta divisi sono stati identificati e condotti presso la caserma di via Mazara, dove è stata ricostruita la dinamica dei fatti appena avvenuti e si è provveduto a far medicare i protagonisti della lite, che presentavano delle contusioni frutto dello scontro.
Al termine di tutti gli accertamenti esperiti, vagliati anche i precedenti penali e di polizia, i militari dell’Arma hanno tratto in arresto per rissa MARINO Pietro, pregiudicato 55enne, ed il figlio MARINO Vito, 20enne, già arrestato per furto nel marzo dello scorso anno. Insieme a loro è stato, invece, deferito in stato di libertà per il medesimo reato G.M., marsalese 24enne.
Completate le formalità di rito, i due arrestati sono stati tradotti presso la propria abitazione dove sono stati ristretti al regime degli arresti domiciliari. Il Giudice ha convalidato l’arresto operato dagli uomini dell’Arma, confermando per MARINO Pietro la misura cautelare degli arresti domiciliari ed applicando a MARINO Vito l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.