Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
02/12/2014 08:05:00

L'Amp Egadi a Civitavecchia al corso di formazione in tutela ambientale

 Si è svolto dal 17 al 21 novembre, presso il Centro Storico Culturale delle Capitanerie di  Porto, al Forte Michelangelo di Civitavecchia, il “Corso di formazione d’eccellenza per il
controllo e la lotta all’inquinamento marino da idrocarburi e da altre sostanze  pericolose”, promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del  Mare e organizzato dalla Società Castalia. Il corso, con partecipanti provenienti da tutta  Italia, era destinato agli Ufficiali delle Capitanerie di Porto operanti nel settore ambiente,  al personale dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e  allo staff delle Aree marine protette che hanno in dotazione un battello anti-
inquinamento. L’Area Marina Protetta Isole Egadi era quella maggiormente  rappresentata, con 3 unità dell’equipaggio del mezzo “spazzamare” in dotazione. Tutti i  costi di partecipazione sono stati sostenuti dagli organizzatori, senza oneri per l’AMP  Egadi.
I moduli didattici hanno abbracciato l’evoluzione delle normative nazionali e delle  convenzioni internazionali in tema di protezione ambientale, ed in particolare  dell’ecosistema marino, oltre che gli aspetti più squisitamente tecnici, con lo studio delle  più avanzate soluzioni oggi disponibili per contenere ed eliminare gli inquinanti marini.
Sono anche stati discussi alcuni casi di strettissima attualità, legati all’inquinamento  atmosferico, alle navi da crociera e all’inquinamento marino causato da idrocarburi.