La presentazione ufficiale della futura “Alfa Giulia” è ormai questione di tempo. E’ già stata fissata, infatti, dai vertici di FCA per il 24 giugno 2015. L’attesa tra gli appassionati del marchio e gli addetti ai lavori cresce sempre di più, anche perchè, da anni il suo progetto è stato, prima accantonato, - quando ancora non c’erano i presupposti economici e di mercato per fare un prodotto di qualità -, e poi, più volte rinviato e rivisto quando lo scorso anno era quasi definitivo e il suo design non convinceva fino in fondo l’A.D. FCA Sergio Marchionne. In questi giorni il team di ingegneri e collaudatori sta provando in Svezia i muletti della futura berlina Alfa utilizzando la carrozzeria della Maserati Ghibli. Le foto spia arrivate dalla scandinavia ci dicono poco su quello che sarà il design dell’auto. Qualche mese addietro abbiamo pubblicato su tp24.it un articolo con diversi rendering del futuro modello. Da qui a giugno ne vedremo altri, ma stavolta influenzati da altre future foto spia che daranno, finalmente, le prime indicazioni sulla scelta del design e dello stile definitivo dell'auto.
Dal punto di vista tecnico, però, un’indicazione certa queste foto ce la danno. Su una Maserati, infatti, c’è di sicuro la trazione posteriore che tornerà dopo tanti anni sulla berlina del Biscione. Il progetto “952”, questa la sigla attuale dell’auto, sarà in assoluto il primo modello Alfa e in generale di FCA basato su una piattaforma modulare, su cui sta lavorando un team di 300 tecnici, in grado di poter utilizzare sia la trazione posteriore che quella integrale e per rispondere ad un esigenza di comportamento dinamico e sportivo su strada, avrà la ripartizione dei pesi con il 50% all’anteriore e il 50% al posteriore. Altro dato tecnico trapelato in queste ultime ore, riguarda l’aspetto più importante per un’Alfa Romeo, il motore. La Giulia, il cui nome non è ancora definitivo, nelle sue versioni entry level sarà equipaggiata da due 4 cilindri benzina, il 1750 cc della sportiva 4C e Giulietta Quadrifoglio Verde e da un nuovo 2.0 litri Multiair con potenza tra 180 e 330 cv. Fra i diesel farà il suo esordio un 4 cilindri da 2.2 litri di cilindrata con potenze tra 135 e 210 cv. La grande novità tra i “Cuori Sportivi” Alfa sarà il nuovo 6 cilindri a V benzina (2.9 litri la cilindrata, a iniezione diretta e sovralimentazione biturbo) che deriverà direttamente dal V6 adottato in Maserati e prodotto dalla Ferrari. Questo propulsore nella sua versione più spinta erogherà una potenza massima di ben 480 cavalli.
Altra importante novità, sarà l’adozione del V6 bi-turbodiesel di 3 litri sviluppato dalla VM Motori di Cento, con potenze da 250 cavalli in su, e fino a 340 cv nelle versione top. Per chi da anni aspetta un modello Alfa Romeo che possa competere per qualità costruttiva e prestazioni con le regine del segmento D/Premium, è arrivato il momento di iniziare a farci un pensierino. Audi, Bmw e Mercedes sono avvisate. E dopo la berlina, molto probabilmente, arriveranno sul mercato anche una coupè a due porte e una cabrio.
Carlo Antonio Rallo