Giacomo Tranchida affila le armi, e cerca di evitare l'isolamento di questi giorni uscendo fuori dalla morsa Pd - Psi. E' per questo che il suo movimento, Erice che vogliamo, ha cominciato a dialogare con il movimento Cives, di Piero Spina, e con Sicilia Democratica di Matteo Angileri. Ecco il testo della nota inviata da Erice che vogliamo al termine dell'incontro tra le tre formazioni:
Nella sede del Movimento per Erice che Vogliamo, dopo l'incontro con il partito di Sicilia Democratica, il successivo incontro per la creazione della futura coalizione con la quale, in coerenza con l'attuale esperienza di governo guidata da Giacomo Tranchida - al pari presente all'incontro - si ripropone un progetto politico per il futuro della città di Erice.
Cives, movimento politico guidato dall'avv Piero Spina, presente con una delegazione di aderenti, ha ribadito la massima apertura ad un percorso collaborativo tendente, da un lato a spendersi su progettualità d'interesse primario e cogente per la comunità, dall'altro a condividere la costruzione di un progetto di governo condiviso con una coalizione che sappia raccogliere la partecipazione protagonista dei cittadini oltre che quella politica organizzata,senza pregiudizi ideologici, fermo restando l'esaltazione etica e morale dei soggetti interessati.
Così come con Sicilia Democratica, si è convenuto che il prossimo appuntamento, d'intesa con i partner venga calendarizzato in sede di costituenda coalizione, per la meta' di Gennaio, onde consentire anche il coinvolgimento del PD ericino - impossibilitato, allo stato, da pregressi impegni del gruppo dirigente, ad un confronto di merito - qualora interessato alla costruzione della prospettata coalizione.