Sono 1.359.616 le auto vendute nel 2014, con un +4,21% rispetto al 2013. Un segno positivo che ricompare dopo 7 anni. E' ancora lunga la strada che porta all'uscita dalla crisi, e ai numeri di vendite che l'hanno preceduta - nel 2007 furono vendute 2.490.500 autobomibili - ma è già qualcosa. Le previsioni statistiche per il 2015 sono di crescita e dovrebbero attestarsi attorno ad 1.430.000 unità. Per una ripresa totale sono, però, necessari interventi mirati come gli incentivi sull’acquisto di nuove auto, detrazioni per auto ecologiche e minore tassazione. Per quel che riguarda i marchi, Fiat con 281.582 vetture vendute è in testa alla classifica seguita da Volkswagen con 110.227 e Ford con 91.541 nuove immatricolazioni. Positivi anche i marchi Jeep e Maserati della galassia FCA che sono cresciute rispettivamente con un +94,44% la prima e con uno straordinario +378,68% la seconda.
Segni negativi per gli altri marchi italiani. L'Alfa Romeo in attesa del definitivo rilancio è scesa del 10,53%, mentre Lancia, su cui i vertici (Fiat) non puntano più, ha venduto l’8,18% in meno rispetto all'anno precedente. Come gruppi quello Fiat è cresciuto dell’1,02%, Volkswagen del 7,07%, PSA del 3,10% e Renault addirittura del 28,81%. L’auto più venduta in Italia nel 2014 si conferma la Fiat Panda con 104.352 unità, seguita da Fiat Punto e Fiat 500L. L'auto straniera più venduta è la Renault Clio, in 40.864 esemplari, davanti alla Volkswagen Golf. Tra i diversi tipi di alimentazione si è registrato il calo dei modelli a benzina a cui si contrapponne la crescita di quelli a gasolio e soprattutto a GPL (+9,1%) e metano (+5,3%). Buoni risultati per le ibride con (+41% rispetto al 2013) e per le elettriche (+26%).