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07/01/2015 12:40:00

La lenta agonia del Pd di Alcamo, ridotto ad un solo consigliere

 Da partito prenditutto ad anonima formazione con neanche i consiglieri per fare un gruppo. E' l'agonia del Partito Democratico di Alcamo. L'anno uno dell'era post Papania si sta rivelando più difficile del previsto. L'ex senatore è fuori dai giochi per via anche delle inchieste su presunti episodi di voto di scambio e di casi di corruzione nella gestione dei rifiuti che lo hanno coinvolto. Ma il sistema di Papania evidentemente non aveva radici politiche solide, tant'è che, andato via il "capo", il castello è crollato. Il Pd non ha una guida, non ha un segretario, ha mille anime e neanche più consiglieri, o quasi, dopo che per quasi venti anni, ad ogni elezione, il centrosinistra ha fatto il pieno di voti. L'ultima coltellata al Pd è la nascita Alcamo del gruppo consiliare di  "Sicilia democratica", il partito nato da una costola di Articolo 4.  A formare il nuovo gruppo sono amici dell'ex sindaco Giacomo Scala: Marianna Vario, Giuseppe Stabile (capogruppo), Antonio Fundarò e Gaspare Coppola. Alle ultime amministrative nella lista del Pd erano stati eletti sette consiglieri più tre in quella collegata che era Insieme per Alcamo. Oggi il Pd ha un solo consigliere Giuseppe Scibilia.