Nel corso dell’ultima seduta di consiglio comunale che si è svolta venerdì scorso a Petrosino, è stata approvata all’unanimità, dai 12 consiglieri presenti in aula, la delibera che rende esecutivo il PAES, il piano d’azione per l’energia sostenibile voluto dal patto dei sindaci. Il Consiglio Comunale e la Giunta al completo hanno ascoltato la relazione dell’ing. Camillo Quinto Daniele che lo ha redatto, con i numeri, gli obiettivi e le azioni che si dovranno portare avanti da qui al 2020 per raggiungere la soglia prefissata di abbattimento delle emissioni di CO2 e allo stesso tempo l’aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili e il miglioramento dell’efficienza energetica di tutti gli edifici, pubblici e privati.
Per far ciò ci si dovrà attenere all’insieme di misure stabilite dall’UE e successive al protocollo di Kyoto che si racchiudono nel pacchetto clima-energia “20 20 20” che prevede la riduzione del 20% delle emissioni di CO2, l’aumento del 20% della percentuale di energia prodotta da fonti rinnovabili e la riduzione del 20% dei consumi totali di energia. Il Comune di Petrosino parte da un dato di 24000 tonnellate di CO2 prodotte per il 43% dai trasporti, il 23% dagli edifici residenziali, 13% agricoltura, 11% dal terziario, 7% industria, 2% illuminazione pubblica ecc. Per l’abbattimento di questi valori il Comune ha già intrapreso delle iniziative concrete: la sostituzione dell’impianto d’illuminazione pubblica con fari a LED a basso consumo, l’acquisto di una macchina elettrica da utilizzare al cimitero comunale, la sostituzione degli infissi con vetro camera alla scuola “Fanciulli” e lo stesso intervento è previsto per l’istituto Nosengo i cui lavori si completeranno nel corso del 2015. Alla scuola “Baglio” è stata installata, invece, una nuova caldaia ad alto rendimento energetico. Si inseriscono nelle strategie di attuazione del PAES, la promozione e lo sviluppo delle energie rinnovabili, come l'eolico ed il fotovoltaico, sia sugli edifici privati in attuazione al regolamento FER (Fonti Energie Rinnovabili) già adottato dal Consiglio Comunale lo scorso anno, sia sugli edifici pubblici, incrementando gli attuali 80 kwp di fotovoltaico installati e funzionanti. Fondamentale importanza nell’attuazione del piano va data anche all’informazione e al coinvolgimento di tutti i cittadini, ad iniziare dagli studenti. L’obiettivo finale del PAES, da qui a cinque anni, è quello di riuscire ad abbattere del 23,9% le emissioni nocive per il clima.
A fine seduta il Sindaco ha voluto fare una comunicazione relativa allo stato di emergenza per la raccolta rifiuti, causata della mancanza dei mezzi, ricordando di avere – di concerto con l’assessore Badalucco - più volte sollecitato la direzione dell’Ato Tp2 e di averlo fatto ancora una volta, comunicandolo anche al Prefetto di Trapani Leopoldo Falco. “Ad un anno di distanza dall’emergenza rifiuti una soluzione non c’è – il commento del sindaco – la situazione relativa ai mezzi di trasporto obsoleti è scandalosa e così non si può andare avanti”.