Il Laboratorio FareAmbiente di Petrosino, dal 2012 impegnato sul territorio comunale con attività legate all’educazione ambientale e volte alla sensibilizzazione della cittadinanza alla questione ambientale, intende esprimere la propria soddisfazione per l’approvazione del “Progetto di ripristino delle dune sabbiose in località Torrazza”, avvenuta con delibera di giunta lo scorso 20 Gennaio.
Il progetto riguarda il sito Natura 2000 relativo alla Spiaggia di Torrazza e l’area SIC/ZPS ITA 010006 “Paludi di Capo Feto e Margi Spanò”: area classificata come Sito di Interesse Comunitario e Zona di Protezione Speciale che rientra tra le Important bird areas, identificata tra le Zone Umide di Importanza Internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar e tutelata dal Testo Unico in materia di beni culturali e ambientali.
La zona di Torrazza è sempre stata un luogo ad elevata naturalità caratterizzata da dune sabbiose, oltre le quali si estendeva la vasta area paludosa dei margi Nespolilla. Un sito naturalistico straordinario in cui si alternavano canneti, giuncheti e pozze di acqua che erano luogo di sosta di avifauna migratoria e di specie limicole. Oggi l’ambiente litoraneo e paludoso mantiene una notevole qualità paesaggistica e naturalistica, nonostante pesanti azioni antropiche che lo hanno interessato.
Obiettivo del progetto è innescare in località Torrazza il ripristino delle dune sabbiose con tecniche di ingegneria naturalistica. La conservazione in buono stato del sistema dunale è un punto fondamentale della gestione integrata della costa, perché costituisce di fatto la naturale riserva di sabbia per la spiaggia, svolge un’importante azione di difesa dall’ingresso delle inondazioni marine e dai venti salmastri e non per ultimo, per il fondamentale ecosistema ad esso legato.
Nonostante Torrazza sia un'area propria delle dune sabbiose, attualmente non vi sono in atto dei processi dinamici indicativi del raggiungimento di un corretto equilibrio tra l’apporto di sabbia e la quantità di sabbia erosa dal naturale ciclo delle maree. Dunque è un sito cui intervenire per favorire il ripristino dei naturali equilibri dinamici che regolano la formazione delle dune.
Preso atto dei documenti pubblici sul sito istituzionale, nello specifico il progetto approvato prevede interventi di diversa natura: rimozione di rifiuti, eliminazione dell'inquinamento botanico, realizzazione di percorsi per il passaggio dei fruitori, interventi di ingegneria naturalistica per favorire gli accumuli di sabbia e l’insediamento di vegetazione dunale, posizionamento di pannelli informativi, installazione di una stazione per il bird watching, realizzazione di info point ambientale, etc.
L’essere ambientalista non necessariamente implica l’essere contrario ad ogni tipo di gestione e antropizzazione di un’area di rilevanza naturalistica, significa piuttosto fare il meglio per tutelare e valorizzare quell’area in modo da preservarne le peculiarità e permettere il perdurare nel tempo di tale condizione. Il ruolo di un’associazione ambientalista, impegnata sul territorio, è soprattutto quello di sensibilizzare e informare sulla centralità di un’area come Torrazza che può diventare meta di turismo sostenibile e responsabile: un nuovo tipo di turismo teso a ridurre al minimo l'impatto sull’ambiente e a valorizzare le risorse locali favorendo lo sviluppo del territorio.
Il Laboratorio FareAmbiente, fiducioso nell’attuazione del progetto, intende favorire un atteggiamento di apertura per il rispetto del mondo naturale. Non è mai inutile impegnarsi, ognuno nel proprio piccolo, per fare del proprio territorio un posto migliore in cui vivere.
Laboratorio FareAmbiente Petrosino
Coordinamento Provinciale FareAmbiente Trapani
Coordinatamento regionale delle guardie
Ecozoofile di FareAmbiente