Articolo 4 entra nel Pd. Gruppo unico all'Ars. Stessa cosa adesso nei consigli comunali

 E' stata sancita ieri all'Ars, non senza qualche tensione, l'unione tra Articolo 4 e Pd. Infatti il gruppo parlamentare del Pd, dopo un confronto serrato - come riportano le indiscrezioni - ha deciso di fare entrare i parlamentari di Articolo 4 e portare a compimento il matrimonio fortemente voluto da Roma. Fino all'ultimo si è tentato di escludere qualche nome poco ingombrante, come quello del trapanese Paolo Ruggirello, ma poi si è capito che non era un'operazione fattibile. Dunque, adesso Pd e Articolo 4 all'Ars sono la stessa cosa, e presto, a cascata, i gruppi si uniranno anche nei consigli comunali, come a Marsala, dove tra l'altro il presidente del consiglio comunale, Enzo Sturiano, è di Articolo 4. Ma, attenzione, si è deciso anche che, nelle città dove si vota a Maggio, Gela, Agrigento e Marsala tra i centri maggiori, un eventuale candidato di Articolo 4 deve fare un passo indietro. E a Marsala, Sturiano, che è candidato Sindaco, farà un passo indietro nei confronti di Di Girolamo? Dalle ultime dichiarazioni pare proprio di no. E che succede nei Comuni, come Castelvetrano, dove invece Articolo 4 ha sbattuto fuori il Pd dalla maggioranza? 

Sono cinque i deputati che passano da Articolo 4 al Pd:  Sammartino (era capogruppo), Sudano, Anselmo, Nicotra e Ruggirello.Ci sarebbe stato il tentativo di limitare solo a Sammartino e Sudano la possibilità di aderire al partito di Renzi.  Il gruppo del Pd, alla fine, ha deliberato di accogliere i cinque deputati di Articolo 4 che, ovviamente, scioglieranno il loro gruppo. 
Per sancire la «fusione per incorprazione» di Articolo 4 nel Pd,  a Catania domani, venerdì, arriveranno il vicesegretario nazionale, Guerini, il sottosegretario all'Istruzione, Faraone, nonché il segretario regionale, Raciti. 

 "I malesseri che, ancora, alcuni esponenti manifestano sono il segnale di una politica orientata a fini personali e non rivolta alla collettivitá - dichiara l'On. Ruggirello - Le mie scelte politiche, spesso, sono state pesanti ma dettate dalla necessitá di trovare forza per dare risposte al territorio".