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29/03/2015 06:00:00

Pd. Safina e Venuti nella segreteria regionale di Raciti. Ma Marsala quanto conta?

 Il Partito Democratico siciliano ha una nuova segreteria regionale. Lo ha comunicato proprio il segretario, Fausto Raciti. Tra i componenti anche il sindaco di Salemi Domenico Venuti e il trapanese Dario Safina (il pupillo di Camillo Oddo è da più parti indicato come candidato sindaco del Pd di Trapani alle prossime elezioni amministrative, con il benestare di Paolo Ruggirello...). 

Questi tutti i nomi della nuova segreteria regionale del Pd, da cui esce Mila Spicola: Antonio Ferrante, Piero David, Domenico Venuti, Antonio Gullo, Francesco Marano, Dario Safina, Antonio Rubino, Giovanni Cafeo, Caterina Altamore, Simone Di Stefano, Salvatore Gazziano, Maria Giovanna Puglisi.
Vice segretario e nuovo tesoriere verranno presentati in un secondo momento.

Il trenta aprile si svolgerà la prima conferenza regionale delle donne democratiche che eleggerà un rappresentante, mentre si terranno altresì la conferenza degli amministratori del Pd ed una conferenza dei parlamentari nazionali.

Raciti ha anche annunciato la festa regionale del Pd e la festa nazionale del Mezzogiorno, in programma dal 24 settembre 4 ottobre al Giardino Inglese al Palermo. 

Ma qui si pone più di un interrogativo: qual è il peso politico di Marsala nello scacchiere regionale? La quinta città della Sicilia non è rappresentata nella segreteria del Pd. E questo è un altro indizio che porta a pensare che - davvero - la città lilibetana è sempre più isolata dal punto di vista politico, dato che non ha un deputato in Parlamento dal 2006 (l'ultimo fu Massimo Grillo). E i risultati si vedono. La questione non è di poco conto, perchè è il punto sul quale fanno resistenza i ribelli del Pd capeggiati da Luigi Giacalone, rispetto alla candidatura di Alberto Di Girolamo. Per dirla fuori dai denti: secondo loro la candidatura di Di Girolamo nasce dalle stanze palermitane del Pd proprio per evitare un Sindaco di gran peso politico a Marsala e poter continuare, alle prossime elezioni politiche, sulla possibilità di fare giochi e alleanze alle spalle di Marsala. In questo senso, come dicevamo qualche rigo più su, i bene informati dicono che i giochi già sono fatti: Safina Sindaco di Trapani, Camillo Oddo alla Camera, Ruggirello all'Ars, Gucciardi al Senato dei nominati. E Marsala fuori da tutto. Non è un caso che di "scarso peso politico" di Di Girolamo parli anche l'ex Sindaco di Marsala Salvatore Lombardo, che sta lavorando per una candidatura alternativa che rovesci il tavolo. Ma Di Girolamo, dalla sua, ha la legittimazione delle primarie vinte lo scorso Febbraio.