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14/05/2015 11:40:00

Alfa Romeo "Giulia". Sarà Cassino lo stabilimento di produzione

Alfa Giulia è il nome che tiene più banco nelle aspettative degli appassionati d’auto. La nuova berlina Alfa Romeo, comunque si chiamerà, è il modello più atteso del 2015. E dal giorno dopo della sua presentazione, il 24 giugno, è certo che le schiere di “pro” e “contro” (come in tutte le cose) se le daranno, metaforicamente of course, di santa ragione. L’Alfa Romeo Giulia rappresenta un nodo cruciale nei piani di sviluppo e per il prestigio di FCA. Primo modello del Biscione che sfiderà la concorrenza teutonica premium e di progenitrice della futura gamma del Marchio.

La presentazione del 24 giugno non comporterà, ahinoi, l’imminente arrivo sul mercato. Si vedranno in seguito 20 Alfa Giulia all’EXPO di Milano, ma per l’arrivo in concessionario bisognerà aspettare il primo trimestre 2016, perché la produzione comincerà a fine 2015 nello stabilimento di Cassino, in provincia di Frosinone.

Sui motori resta il punto interrogativo sugli step di potenza, non sulle cilindrate. Ovvero i benzina saranno il 2.0 quattro cilindri turbo a iniezione diretta e Multiair, chiamato Global Medium Engine, capace di un range da 180 a ben 330 cavalli. E poi il 2.9 V6, sempre sovralimentato, di derivazione Maserati (e quindi industrializzato da Ferrari a Maranello) per il quale la potenza (aumentata rispetto alle prime indiscrezioni) potrebbe arrivare a 520 cavalli. Quelli di una Giulia GTA o Quadrifoglio Verde, proprio per andare a rilanciare sigle leggendarie. Entrambe i prodotti saranno prodotti a Termoli.

Poi il diesel, il 2.2 JTDm quattro cilindri, dotato di più coppia rispetto all’attuale 2 litri di Alfa, con potenze da 135 a 210 cavalli. Ci sarà anche la Giulia Sportwagon (omaggio alla 156) e ovviamente, grazie alla piattaforma Giorgio che permette l’adozione della trazione posteriore o della trazione integrale, anche il SUV medio di Alfa Romeo (altro modello cruciale) sarà derivato dalla Giulia. 

 

 

 

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