Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
30/06/2015 02:25:00

Le comunità "Fede e luce" di Mazara in pellegrinaggio a Roma

 Le comunità Fede e Luce “Nuovo Germoglio” e “Seme di Speranza” di Mazara del Vallo hanno partecipato al pellegrinaggio nazionale organizzato in occasione della celebrazione dei 40 anni della nascita di Fede e Luce in Italia.

Il cammino è iniziato mercoledì 24 giugno con l’incontro a Roma con il Santo Padre in piazza San Pietro, una piazza gremita di cappellini bianchi e stendardi colorati a rappresentare le 63 comunità di Fede e Luce presenti nel territorio nazionale più le delegazioni provenienti da Cipro, Grecia, Galilea, Svizzera e Croazia.

Dopo la benedizione di Papa Francesco che nella sua omelia ha ricordato quanto è fondamentale il concetto di famiglia, le 900 persone tra ragazzi, genitori e amici facente parte dell’associazione si sono trasferite ad Assisi.

Ad Assisi sono stati accolti in piazza Santa Maria degli Angeli, dove le comunità hanno ricevuto i saluti del presidente nazionale Paolo Tantaro e dei coordinatori delle tre provincie Mari e Vulcani(sud e isole), Kimata(centro) e Un fiume di Pace(nord).

Le giornate ad Assisi sono state piene di eventi che hanno coinvolto i ragazzi in giochi, mimi, testimonianze e rappresentazioni teatrali.

Molto toccante è stata la processione “aux flambeaux” e veglia nella Basilica Superiore di San Francesco.

Il pellegrinaggio è terminato sabato 27 giugno con la celebrazione eucaristica nella Basilica di Santa Maria degli Angeli presieduta da S.E. Mons. Domenico Sorrentino vescovo di Assisi.

Il motto del pellegrinaggio è stato: “Coraggio, sono io” (Mt 14,27).