Si conclude in bellezza questa sera presso il Complesso Monumentale di San Pietro la prima edizione di “Vie Note”, la rassegna Jazz a Marsala dal 19 al 24 luglio 2015.
Comincia alle 21,30, con apertura degli Urban Fabula, trio Burgio – Fidone - Tringalli, l’atteso concerto del quintetto del famosissimo trombettista Roy Hargrove, Grammy Award 2003.
“Vie Note” è il naturale completamento di “JAZZ d'aMARE”, l'International Summer Workshop alla sua seconda edizione.
La prima edizione si era svolta nel 2014 a Scicli, città di origine degli organizzatori: il contrabbassista Alberto Fidone ed il chitarrista Paolo Sorge ed aveva visto la partecipazione di molti musicisti più che altro a livello nazionale.
L'edizione 2015 allarga gli orizzonti diventando internazionale e acquisendo la collaborazione di Laura Lebano. A partecipare oltre ad un corpo di docenti internazionale anche molti giovani provenienti da tutta Europa, attratti non solo dalla possibilità di studiare con dei professionisti di fama internazionale ma anche di trascorre un'intera settimana in Sicilia.
La scelta di Marsala non è casuale, la città, infatti, è naturalmente provvista dei quattro pilastri su cui poggia l'iniziativa: meraviglioso territorio, una particolare sensibilità alla musica Jazz ed un ancestrale legame con il buon vino ed il buon cibo.
Uno dei luoghi in cui tutti questi elementi si innestano è sicuramente L'Enoteca Strada del Vino di Marsala, tanto è vero che l'organizzazione di JAZZ d'aMARE ne ha fatto il proprio quartier generale regalando alla cittadinanza ogni sera concerti e open jam session durante i quale si sono esibiti studenti e docenti del workshop.
Il Chiostro del Convento del Carmine, splendida e fresca location che il 22 luglio ha ospistato il primo concerto della rassegna “Vie Note” a esibirsi il Paolo Sorge Trio (Sorge – Fidone - Tringalli) e Justin Robinson, sassofonista del New Jersey, che ha suonato tra gli altri con Diana Ross e nella Dizzy Gillespie All Star Band.
Dulcis in fundo il Complesso Monumentale di San Pietro, fulcro della città, ospiterà questa sera l'evento conclusivo del “Vie Note”. Sul palco alcuni dei docenti del workshop estivo, sei jazzisti d'eccellenza: il Roy Hargrove Quintet composto da Roy Hargrove alla tromba, Justin Robinson al sax alto, Sullivan Fortner al piano, Ameen Saleem al contrabbasso e Quincy Phillips alla batteria.
Una intera settimana dedicata all'originario Jazz americano, che questa volta è alla portata di tutti ma soprattutto a disposizione della folta comunità di giovani e meno giovani musicisti che popolano il nostro territorio.
Tiene a sottolineare il direttore artistico Alberto Fidone: “il workshop è stato incentrato sul l’idea di fare musica d’insieme a completamento dell’offerta formativa fornita dalle tante scuole ormai presenti sul territorio nazionale. Jazz d’aMare 2015 ha fornito la possibilità a tutti i partecipanti, in Big Band, Coro o Combo, di lavorare sul “fare musica insieme”, aspetto spesso trascurato dalla didattica e di vitale importanza nella formazione di musicisti professionisti e non”.
Sicuramente un proposito importante per l'organizzazione che sposa la missione della divulgazione culturale ed artistica, in particolar modo musicale, con attenzione speciale alla promozione della Sicilia e dei suoi artisti.
“Jazz d’aMare” non ha finalità lucrative, tanto è vero che l'Associazione Culturale e Musicale Sicilian Beat in collaborazione con E' arrivato Godot e la partnership di Tecnica Mista hanno organizzato tutto da soli. Nonostante il workshop e la rassegna abbiano portato più di cinquanta persone di varia provenienza a vivere per un'intera settimana sul nostro territorio nessun ente che fosse privato o pubblico ha ben pensato di investire sull'iniziativa magari garantendole e garantendoci una successiva edizione marsalese.
Sara Manzo