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01/12/2015 06:15:00

Fuga dal Pd, a Castelvetrano e Trapani si corre ai ripari. Tensione sul tesseramento

 Fuga di iscritti dal Pd. Il dato nazionale si rispecchia perfettamente in provincia di Trapani, dove però ci sono due fenomeni in atto: il primo è un'erosione dello zoccolo duro degli iscritti, il secondo è l'iscrizione in massa di nomi vicini ad Articolo 4 e al deputato Paolo Ruggirello. A Trapani e a Castelvetrano (Marsala, non pervenuta) si cerca di correre ai ripari con una campagna tesseramento dalle regole chiare, anche se le intenzioni sono sempre buone, e poi, puntualmente, si scoprono iscritti fantasma, tessere prese a "pacchetti", e altre amenità alle quali la politica ci ha abituato.

La segreteria comunale del Partito Democratico di Trapani,presieduta da Francesco Brillante, dà precise indicazioni per il tesseramento al partito e ciò in base alle direttive impartite dalla segreteria regionale e si intravedono già possibili «chiusure» o precise prese di posizioni verso componenti PD che comunque non abbiano rispettato o rispettino le regole.
Il documento del segretario del Pd si sofferma chiaramente su due punti:da un lato l’obbligo per coloro che occupano una carica istituzionale(consigliere comunale, assessore,etc.) di collaborare lealmente con gli altri esponenti del Partito»,dall’altro lato il fatto che «l’adesione è un fatto individuale e non sono previste quindi adesioni di massa. A Trapani il Pd è sull'orlo dell'ennesima crisi di nervi. Ruggirello, di fatto, amministra la città con Vito Damiano, sindaco di centrodestra. Uno dei tre consiglieri del Pd, Passalacqua, come quelli di Articolo 4, non ha voluto votare la sfiducia al Sindaco Damiano ed è stato determinante.

A Castelvetrano, dove il Pd prima era al governo con Errante e poi è stato defenestrato, è stato preparato un documento: 

Condividiamo la scelta di un PD aperto ed inclusivo, ove si tenti di costruire, laddove possibile, un percorso politico comune ad altre forze o soggetti presenti nel panorama istituzionale della nostra comunità, purchè ciò avvenga attraverso percorsi di inclusione scelti e maturati individualmente dai singoli e di condivisione e convinta adesione ai valori etici e morali comuni e alla linea politica dettata dagli organi locali di partito.
In una fase tanto delicata e complicata per il riassetto del quadro politico nazionale, regionale e locale, il tesseramento al Partito Democratico rappresenta l’attiva partecipazione alla vita politica del Circolo, l’adesione ed il conseguente rigoroso rispetto delle norme etiche, valoriali e statutarie, manifesta l’assunzione della responsabilità civica di rappresentare, negli organi elettivi, la volontà popolare e la linea politica del PD.
Il Partito Democratico di Castelvetrano ha convintamente scelto di stare all’opposizione di questa rivisitata amministrazione Errante, dando prova di grande impegno e coerenza nella proposta politica e rispetto delle regole nell’organizzazione interna.
Per tutti questi motivi, la Direzione comunale del PD di Castelvetrano, esprime contrarietà ad annessioni di massa o a imposizioni dall’alto, utili solo ad una effimera crescita numerica del PD e non rivolte ad un auspicato allargamento del partito attraverso una corretta, ragionata e responsabile adesione all’identità etico-politica del Partito Democratico.
Sulla base di tali premesse, rivolgiamo il nostro invito alla partecipazione democratica, accogliendo, tra le nostre fila, chi saprà mostrare correttezza istituzionale e partitica, leale dialettica politica, massimo impegno e unità di intenti, accettazione delle regole statutarie e del manifesto dei valori, principale garanzia per la tenuta del Partito, pur nella diversità delle posizioni che un partito plurale, come il Partito Democratico, sa esprimere con serietà e responsabilità.