La cupola della Chiesa dell'Addolorata, a Marsala, sarà illuminata. La chiesa al momento è sotto i "ferri", si stanno facendo dei lavori di ristrutturazione alla facciata. Ma una delle novità sarà proprio l'illuminazione alla cupola, di un magnifico colore verde. Sarà possibile grazie a un gruppo di cittadini che si sono "auto tassati", che hanno fatto una colletta per reperire i fondi per l'illuminazione. L'accensione delle luci è già avvenuta in un test di prova nei giorni scorsi, e il risultato è stato quello mostrato nelle foto che accompagnano questo articolo. Il verde illuminato della cupola dell'Addolorata che splende nella notte di Marsala. A prendere in mano l'iniziativa, a portare avanti l'idea, è stato Alfredo Sparano, titolare di un pub all'Antico Mercato. Quella cupola verde illuminata può ricordarci che, ogni tanto, se si fa rete qualcosa si riesce ad ottenere. Così, Sparano racconta come si è arrivati all'illuminazione.
Quando, tre anni fa, decisi di iniziare il cammino necessario per realizzare questo sogno, francamente, non mi aspettavo diventasse realtà.
Proposi la cosa, per ovvi motivi, a Padre Narciso che espresse, da subito, la sua approvazione. L’ostacolo principale da superare era l’impossibilità di raggiungere fisicamente la base della cupola per l’installazione dei proiettori luminosi.
Tuttavia, Padre Narciso, mi comunico che da li a qualche anno avrebbero iniziato i lavori per il restauro e la messa in sicurezza di alcune parti del Santuario e ciò avrebbe reso possibile l’accesso alla zona interessata.
Il tempo trascorse tant’è che un giorno Padre Narciso, incontrato così per caso, mi avvisò che da li a qualche mese i lavori avrebbero avuto inizio.
Fu così che conobbi l’Arch. Montalto dell’omonimo studio, anch’esso entusiasta dell’iniziativa al quale vanno i miei più sentiti ringraziamenti per aver assecondato il mio delirio.
il 27 di Ottobre demmo inizio ai test di illuminazione sulla parte della cupola che guarda via Bottino. Dopo alcuni tentativi decidemmo il numero e la posizione dei proiettori adatti alla bisogna. La mattina del 18 di Novembre, l'impianto fu completato e nel tardo pomeriggio dello stesso giorno il mio sogno divenne realtà… Il test, durato fino alle 19e30 fu notato da molti cittadini, uno tra questi, che voglio ringraziare, raggiunse l’ingresso del santuario dopo aver visto, dal terrazzo della sua abitazione, l’immagine che allego a queste quattro righe. Volle sapere se fosse un’illuminazione occasionale o definitiva, la sua gioia fu immensa quando gli dicemmo che, completati i lavori di restauro in corso, avrebbe goduto ogni sera di questa bella vista. Ovviamente gli chiesi di farmi realizzare qualche scatto dal suo attico e fu immediatamente disponibile.
Ma sentivo che mancava qualcosa, il mio edonismo era sazio, ma non bastava, volevo che l’iniziativa diventasse di tutti perché è di tutti e per tutti, turisti compresi. Pertanto, intrapresi una raccolta fondi limitandomi ai soli commercianti della zona all’ombra della cupola. Francamente non mi aspettavo una tale adesione, segno questo, che i commercianti/cittadini desiderosi di novità e di cambiamento ci sono. Ben 29 attività commerciali hanno contribuito con un obolo di 20€ e di questi mi pregio allegare un elenco quale ringraziamento per la fiducia accordatami.
Ora mancava un pezzo del puzzle, forse il più importante, il primo cittadino Alberto Di Girolamo al quale ho presentato il progetto lanciando una possibile idea che ha accolto favorevolmente sempre tenendo conto delle difficoltà finanziarie in cui versa la Casa Comunale.
L’idea, confortata anche da altri autorevoli cittadini, consiste nella mappatura di tutte le opere o se preferite i momenti architettonici sparsi in giro per la Città al fine di valutarne la possibile illuminazione per negarle al buio della notte. Uno di questi è la bellissima chiesa di San Giovanni che sparisce ogni notte nella notte.
Un doveroso ringraziamento, va alla Professoressa Cerniglia Ass.re designato, alla quale, durante un incontro per discutere di altro, ho sottoposto il progetto ed ha voluto contribuire in qualità di libera cittadina versando anch’essa il suddetto obolo…
Ultimo e affettuoso ringraziamento va al mio Amico Arch. Nicola Sciacca per i motivi che lui conosce...
Grazie ancora e buon Natale a tutti i marsalesi che leggono.