Undici condanne al termine del giudizio abbreviato per gli imputati dell'operazione "Eden 2", quella che nel novembre 2014 sgominò una rete di fiancheggiatori del boss Matteo Messina Denaro. Le pene più alte sono state inflitte al nipote di Messina Denaro, Girolamo Luca Bellomo, 10 anni e 10 mesi, stessa condanna al castelvetranese Rosario Cacioppo. Le altre condanne: Ruggero Battaglia, 8 anni, Leonardo Cacioppo, 8 anni mesi 9, Salvatore Marsiglia, 6 anni, Giuseppe Nicolaci e Salvatore Vitale, 6 anni 8 mesi, Salvatore Lo Piparo e Benito Morsicato 2 anni, Marco Giordano, 1 anno e 6 mesi, Giovanni Ligambi, 1 anno e 2 mesi. Sono stati assolti i castelvetranesi Giuseppe Fontana e l'ex consigliere comunale Calogero Lillo Giambalvo. I due erano difesi dagli avvocati Roberto Tricoli, Enzo Salvo, Raffaella Geraci e Massimiliano Miceli.