Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
18/12/2015 02:00:00

Scuola, Alcamo.Polemiche sul piano di dimensionamento. Cinque Stelle critici, ok di Turano

Due posizioni totalmente diverse, quelle prese dai deputati alcamesi in merito al dimensionamento scolastico delle scuole cittadine. Per la deputata alcamese del Movimento 5 Stelle Valentina Palmeri la delibera di dimensionamento delle scuole di Alcamo, trasmessa alla Regione dal commissario straordinario del Comune Giovanni Arnone  è illegittima.  A monte dell’illegittimità il non coinvolgimento dei sindacati e dei dirigenti scolastici. “Il tutto – afferma Palmeri - in barba alla normativa vigente. La proposta, inoltre, è viziata da un’altra mancanza: il parere del Consiglio scolastico provinciale”. “Ricordiamo – dice la deputata – che il decreto assessoriale, emesso a maggio di questo anno, dispone che: “non saranno presi in considerazione piani presentati senza rispettare le procedure previste dalla legge regionale 24 febbraio del 2000, la n. 6”.

Secondo la parlamentare M5S, anche i tempi della proposta sono anomali, tant’è che il commissario ha riproposto il piano di razionalizzazione del 22 gennaio 2014, “piano che non rispetta le nuove esigenze – sostiene Palmeri - e che risulta ormai superato”.

In conclusione, la portavoce Cinquestelle entra nel merito della proposta di Turano, ovvero quella che propone la “Mirabella” come polo d’eccellenza. “Si tratta di una speculazione politica bella e buona, - sostiene Palmeri - in modo vergognoso il deputato dell’Udc calpesta la scuola pubblica e le norme che la tutelano. Resta un’azione di facciata dal momento che si innalza un nome senza prevedere aspetti legati alla qualità dell’organizzazione dell’istituto”.

Di parere opposto il parlamentare regionale Udc: "Il commissario Arnone ha firmato un atto di grande coraggio e nell’interesse della cittadinanza. Poco importa se abbia ripreso il piano di due anni fa. La cosa fondamentale è che si faccia qualcosa per le scuole di Alcamo”. Ha detto Mimmo Turano, in merito alla proposta alcamese che, domani, andrà al tavolo regionale.

Alla domanda sulla mancanza dei pareri dei sindacati e dei dirigenti scolastici, quindi sulla legittimità della delibera di dimensionamento, prima glissa ma poi sfodera la sciabola: “sindacalisti e dirigenti avrebbero potuto proporre qualcosa tempo fa, rispettando le scadenze. Non lo hanno fatto e quindi bisogna apprezzare lo sforzo di Arnone”.

“Temo che la proposta del comune di Alcamo, non verrà accolta dal tavolo regionale, forse perché non si è capito cosa potrebbe accadere restando così e cose. La Mirabella – chiarisce Turano – diverrebbe sempre di più una scuola ghetto. i ragazzi dei quartieri popolari, invece, vanno completamente integrati”.

Il deputato alcamese sarà presente domani al tavolo regionale sul dimensionamento scolastico e in quella sede lancerà una proposta forte e “vedremo – ha detto – chi ha il coraggio di osteggiarla”.

Turano, infatti, è intenzionato a proporre la trasformazione della scuola “Mirabella”, a prescindere da accorpamenti o fusioni, in polo scolastico di eccellenza. “Un’iniziativa dal forte contenuto sociale – ha detto l’esponente dell’UDC – che nessun alcamese dovrebbe avere il coraggio di ostacolare”.