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19/12/2015 15:00:00

La Mercedes SLK si rinnova anche nel nome e diventa SLC

La Mercedes SLK è stata nel 1996 la prima convertibile ad offrire la soluzione del tetto retrattile in metallo. L’idea in realtà non è della Mercedes ma della Peugeot con la primordiale e bellissima Peugeot 601 Eclipse del 1934 (foto), ma è stata l’azienda tedesca a svilupparla ed a renderla disponibile per il grande pubblico sulla prima SLK di metà anni '90. Per l’attuale, la terza serie, è arrivato il momento del restyling. Stavolta assieme alla meccanica cambia anche il nome, rimasto invariato fin dall’esordio. La sigla SLK che sta per Sportività, Leggerezza e dimensioni compatte, vedrà sostituire la con K di kurz con la C di Classe.

Le novità maggiori della Mercedes SLC riguardano la meccanica. Saranno disponibili quattro motori benzina ed uno a gasolio, tutti turbo come vuole la recente tradizione e non vi saranno più motori V8. L’unità d’accesso è il 1.6 della SLC 180, accreditato di 156 CV e 250 Nm, un consumo medio di 12,6 km/l. Il motore di livello superiore è un due litri da 184 CV e 300 Nm, riservato alla SLC 200.
Lo stesso 2.0 della Mercedes SLC 200 è declinato anche in versione da 245 CV e 370 Nm e consumi nell’ordine dei 17,2 km/l. L’unico sei cilindri è il 3.0 della Mercedes-AMG SLC 43, capace di 367 CV e 520 Nm. Per lei vengono dichiarati un tempo sullo 0-100 km/h di 4,7 secondi, una velocità massima di 250 km/h ed un consumo medio di 12,8 km/l. In gamma è presente anche la SLC 250 d, mossa dal 2.2 a gasolio: produce 204 CV, 500 Nm e completa il passaggio 0-100 km/h in 6,6 secondi, accontentandosi di 4,4 litri di gasolio ogni 100 km (22,7 km/l). Raggiunge i 245 km/h.

Altra novità sulla Mercedes SLC è il nuovo cambio automatico a 9 rapporti, chiamato 9G-Tronic, previsto di serie sulle SLC 300, SLC 250 d e SLC 43. Le SLC 180 e SLC 200 montano invece un manuale a 6 rapporti, ma il 9G-Tronic può essere scelto in opzione. Il restyling porta all’esordio anche il sistema Dynamic Select, grazie al quale è possibile selezionare una fra le cinque modalità di guida previste: sono le opzioni Comfort, Sport, Sport+, Eco e Individual. Nella lista degli accessori è incluso anche il pacchetto Dynamic Handling: prevede l’assetto ribassato (-10 mm), il sistema per regolare il molleggio, uno sterzo più diretto e l’ESP Dynamic Cornering Assist, dispositivo utile per migliorare la stabilità dell’auto in fase di percorrenza curva.
La capote della Mercedes SLC rimane ad azionamento elettrico, ma può aprirsi anche in movimento (fino a 40 km/h). La lista degli optional si arricchisce di numerose tecnologie per l’aiuto e l’assistenza alla guida, fra cui ad esempio la frenata d’emergenza automatica, il sistema per il riconoscimento dei segnali stradali e l’ausilio al parcheggio. Dalla SL è ripreso l’Automatic Boot Separator, sistema che modula in automatico la volumetria del bagaglio, ampio 335 litri e considerato dalla Mercedes il più generoso della categoria. La Mercedes-Benz SLC sarà ordinabile da metà gennaio per arrivare sulle strade in tempo per la bella stagione.