Tanta commozione, ieri, ai funerali del piccolo Gioele Genova, il bambino marsalese, affetto da Sma1, morto il giorno di Santo Stefano.
Gioele aveva 4 anni e ha lottato a lungo contro la malattia degenerativa che lo affliggeva dalla nascita. Si è spento a Palermo, dove era stato ricoverato d'urgenza.
“Non ci sono parole – ha detto l’arciprete don Giuseppe Ponte nella sua omelìa -per consolare genitori e familiari che perdono un bambino di 4 anni. Possiamo solo essere vicini a loro nella sofferenza, dando la nostra solidarietà. Dicendo loro: ci siamo
Il piccolo Gioele è stato simbolo della lotta alle malattie degenerative, per anni i suoi genitori hanno tentato le cure con il metodo Stamina. E ai funerali c'era anche Antonio Genna, il giudice della sezione civile del Tribunale di Marsala che il 15 aprile 2014, su richiesta dei genitori, ordinò agli Spedali Civili di Brescia di riprendere le cure con le staminali. Ordinanza poi ribaltata dal Tribunale in sede collegiale su ricorso dell'ospedale bresciano. Per i genitori le cure con il metodo sperimentato da Davide Vannoni, presidente di Stamina Foundation, erano le uniche a produrre dei miglioramenti nel loro bambino.
Per curare il piccolo Gioele la famiglia Genova ha sostenuto spese incredibili, per cure e battaglie legali. E' stata avviata una raccolta fondi, e il Comune di Marsala donerà il loculo per il piccolo Gioele, simbolo di una battaglia più grande di lui.