A Favignana mancano infermieri e autisti e ciò comporta un malfunzionamento del servizio di assistenza sanitaria. A denunciarlo e chiedere l'intervento del prefetto, dell'assessore regionale alla Sanità, dell'Azienda sanitaria e del sindaco, è il sindacato Snami (sindacato autonomo dei medici) con un documento firmato dal responsabile Vito D'Angelo. «Le nuove disposizioni di legge - dice al riguardo il dirigente sindacale - sugli orari di lavoro e sui riposi impongono norme e limiti ben precisi che di fatto impediscono all’Azienda sanitaria provinciale di poter utilizzare, come si è fatto per tanto tempo, personale già impegnato in attività in altre strutture sanitarie». Il medico di turno - continua D’Angelo - viene messo in serie difficoltà in quanto non potrà assicurare l’adeguata assistenza con l’impossibilità di applicare i protocolli specifici per codici di alta gravità e le difficoltà dell’utilizzo della strumentazione in possesso nonché la somministrazione di farmaci».