Il Partito Democratico Pantelleria, ritorna sulla vicenda del mancato trasferimento dei lavoratori alla nuova società di vigilanza degli aeroporti di Pantelleria e Lampedusa, e lo fa con una nota inviata direttamente alle due società coinvolte, la KSM e la Metronotte D’Italia, invitandole a sedersi definitivamente attorno ad un tavolo, ricercando tutte le idonee soluzioni che mirino a salvaguardare i diritti dei lavoratori coinvolti, proseguendo nel contempo nello svolgimento di un così delicato compito quale è quello dei servizi di sicurezza di due importanti aeroporti di frontiera, quali sono quelli di Pantelleria e Lampedusa. Il PD Pantelleria – dichiara il Segretario Giuseppe La Francesca – con una nota dello scorso 15 dicembre ha già avuto modo di esprimere grande preoccupazione per il disagio che stanno subendo i lavoratori della KSM coinvolti nella vicenda del cambio di appalto per il servizio di vigilanza negli aeroporti di Pantelleria e Lampedusa, che sta tenendo banco dall’inizio dello scorso mese di dicembre. Ci permettiamo di rivolgerci direttamente a Codeste Spett.li società – si legge nella nota dei democratici di Pantelleria - dopo aver letto nelle pagine del quotidiano Pantelleria Internet l’ultimo comunicato della UIL dell’8 gennaio e la pronta risposta, del giorno successivo, del legale della Metronotte d’Italia, Angelo Serradifalco e, lo facciamo con spirito propositivo e nel mero interesse dei lavoratori che loro malgrado si vedono coinvolti in questa vicenda che sta assumendo toni stucchevoli e con risvolti anche giudiziari viste le reciproche accuse.
Condividendo quanto ribadito dalla giurisprudenza – prosegue la nota – che più volte si è trovata a decidere su questioni attinenti le mancate assunzioni da parte della nuove società appaltatrici, che in virtù della previsione da parte della contrattazione collettiva della disciplina del cambio appalto, sussistono per i lavoratori un diritto all’assunzione diretta da parte dell’Impresa subentrante in caso di cessazione dell’appalto originario, si ritiene che ci possano essere i presupposti per una bonaria composizione della vicenda, cogliendo spunto da quanto asserito dallo stesso legale della Metronotte d’Italia che nella parte conclusiva della nota del 9 gennaio dichiara apertamente che: “si rimane aperti a nuove richieste”.
Proprio da queste ultime parole dell’Avvocato Serradifalco che parte l’invito, da parte del Partito Democratico Pantelleria, alle due società, di sedersi definitivamente attorno ad un tavolo, con la serietà e la franchezza che le contraddistingue, ricercando tutte le idonee soluzioni che mirino a salvaguardare i diritti dei lavoratori coinvolti. Inoltre – chiude La Francesca – all’ENAC, a cui per conoscenza è stata inviata la nota e che non può ritagliarsi un ruolo di semplice spettatore, si continua a chiedere di vigilare affinché venga rispettato il disciplinare di gara e la corretta applicazione del CCNL.