Livio Marrocco, ex deputato regionale, torna alla politica attiva con Azione Nazionale, cos'è?
Questo movimento nasce con lo spirito di tentare una riunione delle destre che si sono un po' divise.
AN, l'acronimo, il riferimento, all'Alleanza Nazionale, è voluto.
Sì. Un scelta voluta anche per coinvolgere tutti quelli che si riconoscono nei valori della destra. Un tentativo doveroso per un centrodestra disastrato.
C'è ancora il centrodestra a Trapani? Soprattutto dopo la vicenda della mozione di sfiducia a Vito Damiano e un governo della città che non si sa bene di che colore sia.
C'è una grande divaricazione tra realtà e palazzi. Ciò che accade dentro ai palazzi non corrisponde mai a quello che è il comune sentire. C'è una comunità di ideali e di valori che non si rispecchia nei contesti civici regionali e nazionali. Esiste una comunità di centrodestra, ma non è rappresentata.
Livio Marrocco possibile candidato sindaco del centrodestra a Trapani?
Dopo il mio post su Facebook in molti si sono sbizzarriti. Non sono candidato a nulla. Torno ad impegnarmi attivamente perchè il momento lo richiede a chi ha un minimo di coscienza. Però per restare coerente con me stesso vorrei riuscire prima a risolvere la vicenda giudiziaria, per quanto si sia limitata.
Che è quella legata alle cosiddette spese pazze all'Ars.
Sarò fuori contesto, ma coltivo la mia coerenza in questo modo. Finchè non finisce non sono candidato a nulla. Ho visto che si sono sbizzarriti per la mia candidatura un po' dappertutto, da Trapani ad Erice ad Alcamo. Mi fa piacere, ma il mio impegno è in seconda fila per adesso.
E' stato reintegrato al consiglio comunale di Trapani Giuseppe Ruggirello, il consigliere sospeso con la legge Severino, nonostante la condanna, in attesa dell'appello, è stato reintegrato perchè sono passati 18 mesi. Come la commenta questa cosa?
Dimostra che le norme spesso sono assurde in questo paese e che si seguono direzioni diverse. Se uno è stato condannato non dovrebbe essere reintegrato. La sospensione ha senso se poi si viene assolti, ma se si viene condannati non ha senso.
Ruggirello è stato condannato a 2 anni per concussione.
La norma deve essere garantista, ma non contro qualsiasi logica. Questo stride con quello che dovrebbe essere un paese normale. Ma questo non è un paese normale, è tutto alla rovescia. C'è un sistema che avrebbe bisogno di una riforma sostanziale, ma per mille motivi non viene mai toccato, anche per motivi di caste, piccole e grandi. Appena si parla di riforma della giustizia tutto si blocca in questo paese.