Anche a Marsala c’è stato un “colpo” in stile “I soliti ignoti”, il film del regista Mario Monicelli che vide protagonisti attori del calibro di Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Renato Salvatori, Tiberio Murgia (il mitico “Ferribotte”), Claudia Cardinale, Totò e Carlo Pisacane (il sempre affamato “Capannelle”). E’ accaduto in corso Calatafimi nella notte tra il 12 e il 13 gennaio, quando all’interno di una ludoteca polizia e carabinieri arrestarono, per furto, tre pregiudicati locali sorpresi mentre stavano rubando dolciumi e bevande. E ciò dopo il fallito tentativo di asportare la cassaforte dell’attiguo esercizio “Compro Oro”, all’interno del quale i tre ladri si erano poco prima introdotti attraverso un buco fatto nella parete che separa il negozio dalla ludoteca. Protagonisti della vicenda simile a una famosa scena del film “I soliti ignoti” (in quel caso, i ladri si accontentarono della pasta con i ceci), sono stati Giovanni Parrinello, di 34 anni, arrestato anche per evasione (il 14 dicembre 2015 non era più rientrato nel carcere di Castelvetrano dopo essere momentaneamente uscito, autorizzato, per gettare la spazzatura), Salvatore Ciaramida, di 29 anni, e Andrea Nizza, di 27. In realtà, comunque, tutti già ben noti alle forze dell’ordine. Parrinello fu rinchiuso nel carcere di Trapani, mentre Ciaramida e Nizza furono posti agli arresti domiciliari. Adesso, davanti al giudice Sara Quittino, hanno deciso di patteggiare la pena. Parrinello e Ciaramida, difesi dall’avvocato Giacomo Frazzitta, sono stati condannati a un anno e 4 mesi di reclusione (il primo anche per evasione, il secondo anche per detenzione di 120 grammi di marjiuana), mentre ad Andrea Nizza, difeso dall’avvocato Luigi Pipitone, sono stati inflitti dieci mesi. I tre pregiudicati hanno anche risarcito i danni. Le forze dell’ordine intervennero in corso Calatafimi intorno a mezzanotte, a seguito della segnalazione di un abitante della zona che aveva udito rumori sospetti: il fragore fatto per sfondare la parete del “Compro oro” dopo essersi introdotti nella ludoteca forzando un ingresso sul retro.