Colti di sorpresa pochi istanti dopo aver assaltato una tabaccheria di via Maqueda. La polizia ha arrestato in flagranza per rapina aggravata due pluripregiudicati: Giovanni Natalizii, 28 anni, di Mazara del Vallo, e Carmine Zambo, 32 anni. E' successo sbato sera, allo scoccare dell'orario di chiusura, alle 20, quando i poliziotti della sezione investigativa “Contrasto al Crimine Diffuso – Falchi”, percorrendo il vicolo Santa Rosalia, hanno notato un'Honda Sh e uno Scarabeo, parcheggiati con le rispettive targhe coperte da nastro adesivo. Segno quasi inequivocabile di una rapina in corso. Pochi attimi dopo gli agenti hanno visto giungere a passo spedito un uomo armato di fucile a canne mozze e altri due col volto coperto dal passamontagna.
A questo punto i poliziotti hanno intimato l'alt ai malviventi. Uno di loro ha puntato il fucile all'indirizzo degli agenti, "con il chiaro intento - spiegano dalla questura - di aprire il fuoco se la loro fuga fosse stata ostacolata". I poliziotti hanno però accerchiato i tre esplodendo, a scopo intimidatorio, un colpo di pistola in aria. Due di loro si sono quindi arresi e sono stati immobilizzati dagli agenti. Il terzo è invece riuscito a far perdere le proprie tracce.
Il fucile è stato quindi sequestrato: le due canne erano rifornite di cartucce calibro “12” a pallettoni. I poliziotti hanno quindi ricostruito la rapina messa a segno pochi istanti prima alla tabaccheria di via Maqueda. Con l'aiuto di una quarto uomo, il commando armato era entrato nel locale, portando via 389 euro e 25 stecche di sigarette di varie marche. I due arrestati sono attualmente reclusi al “Pagliarelli”. Indagini in corso per individuare gli altri due rapinatori.