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15/03/2016 06:30:00

Sicurezza stradale. Arriva a Marsala la telecamera intelligente

Ieri il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo e il capo della Polizia Municipale Vincenzo Menfi hanno presentato la telecamera intelligente in grado di individuare, con uno specifico software, le automobili non in regola e in tempo reale procedere con le sanzioni. Ma le notizie arrivano prima della conferenza stampa che doveva cominciare alle 10, e che invece è iniziata con un'ora di ritardo.
Il sindaco è arrivato in ritardo all'appuntamento un po' perchè era impegnato con una scolaresca, ma soprattutto perchè uscito dal municipio un uomo si è sentito male e l'ex cardiologo l'ha soccorso. Arrivati i medici del 118 il primo cittadino si è diretto a San Pietro a parlare di sicurezza stradale con il nuovo apparecchio sul tavolo. Una telecamera intelligente, con un software all'avanguardia, il tutto fornito dalla Tim, e che costa al Comune 22.500 euro.
Si chiama “street control”, verrà installata su un'auto della Polizia Municipale e faciliterà il controllo delle automobili in sosta. In tempo reale sarà possibile accertare infrazioni al codice della strada, dal parcheggio in doppia fila o in divieto di sosta, alle auto sprovviste di assicurazione, a quelle con la revisione non in regola. La telecamera cattura le immagini, fa un controllo incrociato con le banche dati di polizia (anche per vedere se l'auto è stata rubata) e motorizzazione civile) poi trasmette il tutto al tablet in dotazione e una volta accertato l'infrazione il vigile dà l'ok alla sanzione che arriverà a casa del proprietario del veicolo.
Il sindaco comincia la sua relazione con la sua esperienza di medico, ricorda che la maggior parte delle morti giovanili avvengono per incidenti stradali. Fa un elenco delle cause degli incidenti stradali. “Difficilmente l'incidente arriva per cattiva manutenzione delle strade. Stiamo riasfaltando le strade, abbiamo fatto il centro, e faremo un milione di euro di lavori in tutto”. Poi lancia l'obbiettivo dell'investimento: “è dimezzare gli incidenti stradali. Ci possiamo riuscire facendo in modo che tutti rispettino le regole. Ho chiesto ai vigili di essere severissimi per chi va senza casco, per chi guida e usa il cellulare, per chi supera il limite di velocità. Non abbiamo preso questo sistema per fare cassa, ma per migliorare il sistema di sicurezza”. In sostanza, i marsalesi potranno prendere più facilmente delle multe, adesso, con il nuovo dispositivo. Ma per l'amministrazione è la terapia d'urto che serve per prevenire incidenti stradali e ridurre le infrazioni. “I cittadini devono essere educati”, concorda con il sindaco il presidente del consiglio comunale Enzo Sturiano.
Il capo della Polizia Municipale, Vincenzo Menfi, ha poi snocciolato una serie di numeri su incidenti e sanzioni. Nel 2015 sono stati 253 i sinistri rilevati dalla squadra infortunistica coordinata dall'ispettore Tommaso Trapani. Di questi 4 incidenti sono stati mortali, 85 on danni ai mezzi, 164 con feriti. “La nostra finalità è quella di ridurre gli incidenti stradali, ma soprattutto le infrazioni- ha spiegato Menfi- paradossalmente non è stata acquistata questa telecamera per aumentare le sanzioni, ma per ridurle. Come? La gente deve sapere che c'è controllo capillare del territorio”. La telecamera infatti è in grado di rilevare fino a mille automobili in un minuto. E nei giorni scorsi è stato fatto un giro di prova. In un quarto d'ora, su un centinaio di automobili controllate sono state rilevate 20 infrazioni (13 auto senza assicurazione, 7 senza revisione).
Una percentuale niente male se si pensa che nel 2015 la polizia municipale, senza telecamera, ha elevato circa 16 mila sanzioni. Tra queste quelle per eccesso di velocità sono state 1.931 multe. E nei primi due mesi del 2016 ne sono state già elevate 500. L'alta velocità infatti è tra le principali cause degli incidenti, soprattutto quelli mortali. Dal 2013 ad oggi sono 765 gli incidenti stradali rilevati dai vigili urbani, e quest'anno sono già 47. In queste circostanze sono state elevate 1200 multe. Eccesso di velocità, ma non solo. Mancata precedenza, svolta improvvisa, apertura di portiere, circolazione contromano. Dei 4 incidenti mortali del 2015, 3 sono stati causati dall'alta velocità.
Il comando della polizia municipale ha già in dotazione due fotocamere, diverse rispetto a quella acquistata, che ad esempio servono per fotografare i centauri che scappano all'alt dei vigili urbani. Allora si va a prenderli a casa e scatta il sequestro amministrativo. Ma la telecamera comprata può prestarsi ad altri usi. Ad esempio quello di controllare quali auto sono autorizzate a circolare nella Zona a traffico limitato. Ma non ci sono già le telecamere negli accessi? Al momento sono ancora fuori uso per un vecchio contenzioso con la ditta. “E' stato risolto – dice il sindaco – ed entro marzo rientreranno in funzione”.
Alla conferenza di ieri c'erano anche Gaspare Monastero, responsabile Tim per Calabria e Sicilia, e Roberto Sanfilippo, account manager per Marsala. “Lo street control è usato anche a Roma e coniuga diverse tecnologie – ha spiegato Monastero.
Una tecnologia, che se funziona correttamente non lascia scampo a chi viaggia commettendo irregolarità. C'è ad esempio la doppia fila. “E' quella che ci rende più impopolari – ammette Menfi – perchè la gente ci dice che ha lasciato l'auto per un paio di minuti. Lo dico una volta per tutte, non è accanimento. Vogliamo sconfiggere un fenomeno. Due minuti ciascuno in doppia fila genera il caos”. E poi, a proposito di viabilità, la situazione parcheggi. Fino a luglio ci sarà a disposizione anche quello dell'ex scalo merci. Ma spesso queste aree sono presidiate dai parcheggiatori abusivi. Succede al Salato, succede anche al parcheggio comunale di via Giulio Anca Omodei, in cui s può posteggiare col park card. “Tre anni fa ho arrestato un parcheggiatore abusivo che stazionava al Salato. L'accusa era estorsione e la denuncia era stata presentata da un turista spagnolo. Bene, io sono disposto a fermare questo fenomeno, ad arrestare per estorsione i parcheggiatori abusivi. Ma i cittadini devono denunciare, devono metterci nelle condizioni di intervenire”, ha concluso Menfi.