In consiglio comunale a Trapani si è sciolta la Commissione d'indagine sull'Ente Luglio Musicale per decisione di 4 consiglieri comunali su 5, che nel corso dell'ultima seduta hanno rassegnato le dimissioni da componenti. Su questa decisione c'è l'intervento dell'associazione Co.Di.Ci. che esprime tutti i dubbi sulla vicenda, sottolineando il fatto che le dimissioni arrivano a 10 giorni dal termine fissato per presentare la relazione conclusiva prevista per il 31 marzo. I responsabili regionali e comunali di CO.Di.Ci., Zammartano e Maltese, chiedono ai consiglieri Ninni Barbera, Andrea Vassallo, Nick Giarratano e Nicola Lamia, di spiegare ai cittadini quali sono le reali motivazioni e cosa è stato fatto o no, in questo anno che hanno avuton a disposizione. "Gli utenti, e quindi i cittadini/ contribuenti, trattandosi di un Ente partecipato dal Comune, che si finanzia con denaro pubblico, hanno il diritto di sapere - dicono in una nota -. Di contro, i componenti la commissione, hanno un dovere di comunicazione, per trasparenza e responsabilità ben precise che discendono proprio dalle norme dello Statuto Comunale. Per questo devono in qualche modo spiegare cosa è stato fatto e che attività è stata svolta in questo lasso di tempo. Nell'interesse della collettività, tralasciando il dato politico, saranno valutate le eventuali responsabilità conseguenziali alle condotte tenute dagli ex componenti la commissione d'indagine, in ordine a fattispecie di carattere civile e penale che si dovessero ritenere integrate - concludono i responsabili di Co.Di.Ci."