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03/04/2016 15:00:00

Pantelleria, archiviata l'inchiesta sul danneggiamento alla cantina Abraxas di Mannino

Il gip di Marsala Annalisa Amato ha archiviato il procedimento sul danneggiamento alla cantina Abraxas di Calogero Mannino che è sempre rimasto contro ignoti. La Procura aveva chiesto l'archiviazione ma l'Abraxas si era opposta. La pista seguita sin da subito era quella di un danneggiamento da parte di una cantina concorrente. Il gip nel decreto di archiviazione scrive che "l'attività investigativa non ha portato ad alcun esito utile in ordine al coinvolgimento dei dipendenti delle ditte Abraxas e Maitec di Roberto Casano, soggetto in capo al quale è stato evidenziato un possibile e concreto motivo di astio nei confronti degli amministratori della Abraxas Vigne".

 La notte di Natale del 2012 fu sfondato il muro della cantina e aperti i rubinetti facendo disperdere l'intera produzione di passito: 350 ettolitri di vino, il cui valore stimato era di un milione e seicentomila euro. Un danno ingentissimo per la cantina Abraxas, dell'ex ministro Calogero Mannino. 

La proprietà aveva  puntato i sospetti sul Casano e nel processo era emerso come l'imprenditore concorrente si fosse interessato ai documenti di ampliamento della cantina Abraxas, ma secondo il giudice l'interessamento fu successivo.

"Rimane ignota e impunita un'azione criminale che si è avvalsa di una vera e propria organizzazione per realizzare l'ingresso in cantina, che sarebbe stato più facile e possibile attraverso due porte, due portoni, quattro finestre ad altezza uomo, mentre, invece, è stato operato uno sfondamento di un muro di sottofondazione. Questo poteva essere individuato soltanto attraverso la conoscenza del progetto di ampliamento della cantina, depositato in uffici pubblici. Noi dobbiamo purtroppo rassegnarci ad una ingiustizia", le dichiarazioni dei titolari della Abraxas di Calogero Mannino.