Dall’inizio del mese scorso un’ordinanza firmata dal sindaco Alberto Di Girolamo ha istituito il senso unico di marcia in via Sirtori nel tratto in discesa che, da via Dante Alighieri giunge fino all'incrocio con via Ernesto Del Giudice. Nell’occasione il Comando dei Vigili Urbani, che si trova proprio a due passi da quell’incrocio, riassumeva così le motivazioni di quell’ordinanza: “La progressiva riduzione della carreggiata nel tratto interessato rende problematica la svolta in via Del Giudice; difficoltà di immissione, dalla stessa via Sirtori, nel traffico di via Dante Alighieri”. Ai cittadini e soprattutto ai commercianti di quella zona non è per niente piaciuta quell’ordinanza, si sono costituiti in un comitato che ha promosso una petizione per chiedere al sindaco Di Girolamo la revoca del provvedimento e la reintroduzione del doppio senso di marcia.
Nei giorni scorsi avevano anche inviato una lettera aperta all’amministrazione comunale con la quale denunciavano i gravi disagi ai cittadini che abitano nella zona, ma anche i danni economici per i commercianti. Sulla vicenda abbiamo ascoltato la signora Giusy Stella, titolare di una tabaccheria nella via Sirtori, rappresentante del comitato di cittadini e dei commercianti che lavorano in quella via, che ha espresso così le sue ragioni, rivolgendosi direttamente al sindaco e al vicesindaco: “Noi non vogliamo il senso unico perchè ce l’abbiamo a prescindere con il senso unico, ma perchè in questo momento sta arrecando tanti danni che stanno penalizzando i commercianti della zona, ma anche le persone anziane e i disabili che usufruiscono dell’autobus per muoversi”.
Per quel che riguarda i commercianti, la signora Stella continua così: “Essendoci un senso unico, chi viene da via Dante Alighieri non si ferma. Non si ferma dal panettiere, nel negozio che vende borse, negli altri negozi o nel nostro tabacchino perchè il senso unico contribuisce ad aumentare la velocità. Abbiamo cercato di capire le motivazioni di questa ordinanza, ma abbiamo scoperto che non sono mai successi incidenti. Come comitato ci chiediamo e chiediamo al sindaco come mai abbia fatto questa scelta. Quando siamo andati a trovarlo ci ha detto che riguardava una rimodulazione del piano organizzativo del traffico. Chiediamo come mai in una strada che è larga più di sei metri, con la possibilità di passare anche con le auto parcheggiare in entrambi i lati, viene chiuso solamente questo tratto e non vengono chiuse, invece, altre strade della zona che sono più anguste. Noi chiediamo soltanto che venga ripristinato il doppio senso. Per noi significa avere il diritto al lavoro”.
La risposta alla signora Stella e al comitato la dà lo stesso vicesindaco di Marsala, Agostino Licari, che tranquilizza la signora Stella e gli altri cittadini dicendo che tra meno di un mese il tutto ritornerà nella situazione originaria: “Quell’incrocio sulla via circonvallazione è estremamente pericoloso ed è stata fatta l’ordinanza del sindaco nell’attesa di metterlo in sicurezza con una nuova segnaletica. Posso rassicurare che il primo intervento sulla segnaletica verrà fatto in quella via. La gara d’appalto è stata fatta ed è stato firmato il contratto con la ditta che dovrà eseguire i lavori. Ribadisco, la motivazione che ha indotto il sindaco a fare l’ordinanza deriva dal fatto che quell’incrocio è pericoloso per come si immette in quella strada, una segnaletica fatta bene metterà in sicurezza quell’incrcocio e così riapriremo al doppio senso di circolazione. Faremo in modo che si possa riaprire anche prima di un mese”.