Con il passare degli anni ci siamo un po’ abituati ai cloni automobilistici cinesi. Qualche anno fa aveva suscitato tanto clamore quello della Range Rover Evoque, quando venne duplicata con la Landwind X7, che, per fortuna, da quando è iniziata la produzione non è mai arrivata nel vecchio continente. Altri esempi di cloni automobilistici famosi: quello della prima serie della Bmw X5, la Smart Fortwo, ma anche la Fiat Panda e tra le ultime, anche la 500L.
L’ultimo modello in ordine di tempo ad essere stato copiato dai cinesi è la Porsche Macan. Se siete estimatori del marchio tedesco, tra qualche giorno al salone dell’auto di Pechino verrà presentato il modello made in Cina, la Zotye SR8 con dimensioni, design, sia interno che esterno, uguali a quelli della suv tedesca. La copia sembra essere uscita da uno stampo della casa di Zuffenhausen. I particolari degli interni poi, come volante, plancia, l’orologio che la casa tedesca utilizza per il suo pacchetto sport sono uguali. Almeno per quel che riguarda la meccanica, i vertici di Porsche possono stare tranquilli, la Zotye SR8 avrà un motore 2.0 turbo benzina Mitsubishi con 190 cv accoppiato ad un cambio manuale a 5 marce o a richiesta ad un doppia frizione a 6 rapporti.
Se la qualità delle auto cinesi è quella che è, ancora molto lontana dagli standard europei, ma anche giapponesi o coreani, c’è da dire che il prezzo a cui vengono vendute queste auto è molto allettante. La Zotye, ad esempio, avrà un prezzo di circa 18 mila dollari, mentre per comprare una Macan originale occorrono 60 mila euro. Tradotto con la moneta locale, la Macan costa 558 mila yuan, la SR8 130 mila yuan. Quando uscì la copia della Evoque, alla casa cinese arrivarono un po’ di richieste anche dal vecchio continente, chissà se arriveranno anche per la SR8 della Zotye, anche se l’importazione in Europa non è prevista. Con la SR8 la casa automobilistica cinese mira ad incrementare la sua porzione di mercato puntando a vendere 500 mila auto contro le 223 mila vendute lo scorso anno. La sua gamma è fatta da 15 modelli, tra i quali tutta una serie di cloni di suv europei: quello della Volkswagen Tiguan, la Zotye Damai X5, quello dell’Audi Q3, la Zotye SR7, e l’Audi Q5, la Zotye T600. In Cina la questione delle auto clonate continua senza sosta e in mancanza di leggi che regolamentano e mettano uno stop, continueranno a proliferare almeno fino a quando gli stessi costruttori non avranno acquisito una loro autonomia stilistica.
Carlo Antonio Rallo