Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
08/05/2016 20:00:00

Rifiuti, apertura del Governo sulla richiesta di Crocetta. Faraone: "Subito le riforme"

La situazione rifiuti in Sicilia è sempre più in stato di emergenza. Dal governo nazionale e in particolare dal sottosegretario Davide Faraone arrivano aperture alla richiesta di poteri speciali fatta dalla giunta Crocetta per risolvere l'emergenza rifiuti. Il Governo però chiede la realizzazione di almeno due inceneritori e il varo immediato di un disegno di legge di riforma degli Ato, che  concentri tutto in un'unica agenzia."La prossima settimana discuteremo in giunta del nuovo ddl sul settore rifiuti che prevede l'istituzione di un unico ente di governo e controllo e di 9 bacini di raccolta - dice Faraone - l'obiettivo è quello di rendere efficiente e funzionante un sistema che, dagli Ato alle Srr, in Sicilia non è mai decollato e che non è riuscito a dare ai siciliani e ai lavoratori le risposte che ci si aspettava. La situazione di emergenza in cui ci troviamo è il risultato di anni di immobilismo, di scelte sbagliate, di veti incrociati e di posizioni ideologiche che non hanno fatto il bene di questo territorio - dice - è arrivato il momento di voltare pagina obbligando i comuni alla raccolta differenziata, eliminando gli sprechi, fornendo il miglior servizio al minor costo. Lo faremo, come sempre, in sinergia con il governo nazionale che ha dimostrato di avere a cuore la Sicilia, i suoi problemi e il suo futuro".