Dal prossimo 1 luglio saranno 22 i nuovi ausiliari che entreranno in servizio nei presidi ospedalieri dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, che utilizzeremo prioritariamente nei Pronto soccorso. Altrettanti operatori socio sanitari in queste ore stanno firmando i contratti. E’ il risultato della nuova dotazione organica approvata nel 2016, nella quale sono stati inseriti nuovi posti per quelle figure. Si tratta di contratti a tempo determinato. Ulteriori immissioni avverranno attingendo alla graduatoria in vigore. Nell’assetto organizzativo del 2011 queste professionalità erano stare ridotte, e questo aveva costretto a un certo punto l’azienda a esternalizzare parte del servizio, tramite appalto pubblico. Il contratto era in scadenza al 31 agosto 2016 e non più prorogabile. Oggi come scelta di politica sanitaria – ha detto il direttore De Nicola – con la nuova pianta organica, abbiamo deciso di procedere ad assunzioni dirette, facendo scorrere le graduatorie pubbliche esistenti e ancora valide, mentre per gli OSS sarà a breve definita anche la graduatoria di mobilità”.
Dal 1° settembre ospedali trapanesi senza addetti ausiliari - Dal 1° settembre i presidi ospedalieri di Trapani, Marsala, Mazara del Vallo, Castelvetrano, Salemi, Pantelleria ed Alcamo potrebbero restare sguarniti di addetti ausiliari, creando disagi ai pazienti e al buon funzionamento delle strutture. Giungerà a termine, infatti, il prossimo 31 agosto l’appalto per tale servizio aggiudicato quattro anni fa alla ditta “Logistica ospedaliera”. Di fatto, resteranno senza occupazione 65 persone che attualmente svolgono servizi di supporto logistico, facchinaggio, portierato, trasporto salme e giardinaggio.
“Ad oggi – afferma il segretario generale Uiltucs Trapani Mario D’Angelo – non si conoscono le sorti di questi lavoratori, in quanto non è stata bandita una nuova gara d’appalto e neppure si è parlato di proroga del servizio. L’Azienda, non avendo avuto nessuna notizia o comunicazione in merito, ha avviato le procedure per i licenziamenti collettivi. La Uiltucs auspica che l’Asp faccia tutto il possibile per garantire occupazione ai 65 addetti, alcuni dei quali svolgono le loro mansioni già da oltre otto anni, e che potranno essere salvati dalla perdita del lavoro solo se verrà svolta una nuova gara d’appalto, in quanto il loro contratto nazionale di lavoro prevede il passaggio dall’azienda cedente all’azienda subentrante”.