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30/06/2016 12:00:00

Salemi, dopo trent'anni dalla confisca assegnato un terreno alla cooperativa "Rita Atria"

Finalmente, dopo trent'anni, un bene confiscato alla mafia viene restituito alla collettività. 70 ettari di terreno agricolo di contrada Masseria Vecchia a Salemi, di proprietà del boss Salvatore Miceli, sono stati assegnati alla cooperativa sociale Onlus "Rita Atria Libera Terra". Il bene era stato confiscato nel lontanto 1987, ma in tutto questo tempo per un motivo o per un altro non si era riusciti ad assegnarlo. L'agenzia nazionale per i beni confiscati, nel 2011, quando l'amministrzione di Salemi era guida da Vittorio Sgarbi aveva revocato l'assegnazione al Comune. Secondo il contratto stipulato in Prefettura a Trapani, ad occuparsi del fondo sarà la cooperativa che porta il nome della giovane testimone di giustizia di Partanna. La cooperativa di Castelvetrano, si occupa già di altri terreni confiscati nel Trapanese, nei comuni di Castelvetrano, Partanna e Paceco. Ora il terreno subirà un processo di bonifica e sarà coltivato con seminativi che seguono le strategie agricole eco-compatibili e una produzione biologica nel pieno rispetto della salute dei lavoratori e dei consumatori. I prodotti saranno conferiti per la distribuzione a “Libera terra mediterranea”  un consorzio, che coordina le attività produttive delle singole cooperative che la compongono.