Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
10/07/2016 17:47:00

Hamilton vince a Silverstone davanti a Rosberg (sub judice) e un velocissimo Verstappen

Il campione del mondo vince il quarto GP stagionale: davanti al compagno/rivale Rosberg e ad uno straordinario Verstappen.

Il 50° Gp di Silverstone è stato vinto da Lewis Hamilton davanti al pubblico di casa e davanti a Nico Rosberg e Max Verstappen. Un GP iniziato con la safety car e che ha visto l'inglese sempre al comando. Rosberg ha dovuto lottare con il giovane olandese, autore di uno straordinario sorpasso all’esterno ai danni del tedesco. Al quarto posto la Red Bull di Ricciardo e al quinto la prima delle due Ferrari, quella di Kimi Raikkonen, che ha fatto quello che poteva fare, con una monoposto che non aveva il passo gara per poter tenere la scia di Mercedes e della stessa Red Bull. Al sesto e al settimo posto le due Force India di Perez e Hulkenberg, all’ottavo la Toro Rosso di Sainz, al nono Sebastian Vettel e al decimo l’altra Toro Rosso di Kvyat.

La Formula 1 che dipende dal regolamento e non dallo sport

E’ una formula uno sempre più regolamento dipendente che inizia a stancare. Il podio di Rosberg è sotto investigazione perché è stato aiutato dal team radio, quando ha avuto problemi al cambio, e la regola li vieta categoricamente. Risulta addirittura assurda la penalità di 5 secondi e due punti sulla patente data a Vettel per il sorpasso su Massa. Il tedesco in questo caso è arrivato lungo, perdendo il posteriore dell’auto, invece, la direzione gara ha considerato una manovra scorretta nei confronti del brasiliano. E’ una di quelle regole folli della Formula 1, che non vuole la sfida e il sorpasso in pista. Una regolamento che andrebbe rivisto immediatamente, anche perché poi non si usa lo stesso metro di misura, visto che, con una manovra simile Massa ha accompagnato fuori Alonso, ma in questo caso non è stato preso nessun provvedimento. Insomma, una F1 che ha urgenza e il bisogno di avere delle regole più semplici e soprattutto chiare.

Le dichiarazione dei piloti

Hamilton: Ho voluto fare surf sul pubblico. E’ stato molto bello, volevo toccare i fan. E’ stato un week end quasi perfetto. Ho risparmiato il motore e spero che questo possa darmi qualcosa in più per le prossime gare”.

Rosberg: “Sul bagnato non sono andato bene, Verstappen andava forte. Sono contento per aver fatto una bella battaglia con lui”.

Vettel: “Mettere le slick ha pagato, ma poi è stata colpa mia, ho sbagliato. Oggi non eravamo competitivi come nelle gare precedenti. Non possiamo essere contenti del risultato”. Ho fiducia nella macchina e nel team, non bisogna mettere tutto in discussione, dobbiamo capire cosa è successo e perché non siamo stati competitivi come al solito. Da questa gara possiamo imparare parecchio.”

Ferrari e Campionati Piloti e Costruttori

La Ferrari deve recuperare il gap rispetto alla Mercedes, ma anche nei confronti di Red Bull. Il direttore tecnico James Allison che da mesi, purtroppo, a causa della perdita della moglie, è poco presente in pista, dovrà rimboccarsi le maniche e mettere le mani un po’ su tutti i settori dell’auto, a cominciare dal telaio e dall’aerodinamica.

La classifica del campionato piloti, provvisoria, nell’attesa dell’eventuale penalità a Rosberg, vede il tedesco ancora al comando nonostante le due ultime vittorie di Hamilton, con 171 punti, 167 l’inglese, terzo sale Kimi Raikkonen a 106, Ricciardo a 100, Vettel a 98 e Verstappen a 87. Nel campionato costruttori, Mercedes 338 punti, Ferrari 204, Red Bull 195, Williams 92, Force India 73. Prossimo appuntamento tra due settimane a Budapest al GP d’Ungheria. 

Carlo Antonio Rallo