Con la richiesta di ammissione delle prove, è entrato nel vivo, davanti al giudice monocratico Chiaramonte, un processo per fatti di droga denominato “Angileri Gisella + 16”. Accusa e difesa si sono scontrate soprattutto sulle intercettazioni, molte delle quali, per i legali, inutili. E per questo, il pm si è impegnato a fare una selezione. Gli imputati sono quasi tutti marsalesi. L’accusa, per molti di loro, è detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Alcuni, invece, sono accusati di favoreggiamento ai presunti spacciatori. Parecchi i nomi già noti alle cronache. Alla sbarra sono, infatti, Gisella Angileri, Giusy Emanuela Angileri, Salvatore Giorgio Buffa, Diana Romina Buffa, Giuseppe De Marco, Salvatore Ciaramida, Giovanni Piero Casano, Daniele Marino, Giacomo Catalano, Ignazio Monti, Vincenza Gerardi, Marcella Pizzo, Mariana Marino, Nicolò Titone, Alessia Angileri e i palermitani Daniele Testagrossa e Giuseppe Tinnirello. Un altro marsalese coinvolto nel procedimento, Alfredo Energico, non fu rinviato a giudizio in quanto già giudicato per gli stessi fatti. Tra i legali impegnati nella difesa dei 17 imputati, gli avvocati Francesca Frusteri, Duilio Piccione, Gabriele Pellegrino e Giacomo Frazzitta. I fatti contestati dall’accusa sono relativi al 2012.