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30/07/2016 00:35:00

Mattarella ha firmato il decreto di istituzione del Parco di Pantelleria

 Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto di istituzione del parco di Pantelleria che diventa il 24esimo parco nazionale, primo in Sicilia. "Si dà finalmente esecuzione a una norma votata nel 2007 con la legge finanziaria", dice l'ex ministro Alfonso Pecoraro Scanio sulla nascita di uno dei quattro parchi della Sicilia di cui propose l'istituzione.

L'isola nei mesi scorsi è stata devastata da un vastissimo incendio doloso, appiccato da chi, è l'ipotesi di chi indaga, si oppone allo stretto regime di vincoli cui è sottoposto il territorio e che adesso diventa più ferreo. Pantelleria è uno dei quattro parchi (ci sono anche quelli delle Isole Eolie, delle Egadi e dei Monti Iblei) che l'ex ministro riuscì a inserire nella Finanziaria del governo Prodi. "Dopo nove anni - commenta il presidente della Fondazione UniVerde - siamo giunti a un traguardo importante e ringrazio il governo, la Regione e il sindaco di Pantelleria per l'impegno. Spero che adesso si lavori per istituire gli altri tre parchi, a partire da quello delle Eolie che peraltro ricade in un'area Patrimonio Unesco".

Dopo il riconoscimento della coltivazione ad alberello della vite di Pantelleria, l’istituzione del Parco Nazionale è un altro successo importante per la peculiarità del nostro territorio”.  E’ stato questo il primo commento del sindaco Salvatore Gino Gabriele alla notizia che Pantelleria è ufficialmente Parco Nazionale. 

Continuano, intanto, le indagini per scoprire gli autori dell’incendio che è sicuramente doloso. Si sono tenuti giovedì scorso presso il laboratorio del Raggruppamento Carabinieri - gruppo Investigazioni Scientifiche in Viale Tor di Quinto n. 119 a Roma, gli accertamenti tecnici e chimici sui reperti relativi all'incendio boschivo del 29 maggio scorso in località Cuddia Attalora.  “Chi ha provocato questo disastro ambientale – ha detto il sindaco - la pagherà cara. Ho grande fiducia negli inquirenti. Prima o poi saranno smascherati”. 

Nell’incendio del 28 e 29 maggio a Pantelleria sono andati distrutti quasi 800 ettari di bosco, 500 nella sola Montagna Grande. Qui l’incendio, doloso, è stato appiccato almeno in quattro parti sopra contrada Monastero, in un orario, tardo pomeriggio, in cui i Canadair, gli speciali aerei antincendio non avrebbe potuto intervenire prima del nuovo giorno. Durante la notte, infatti, le fiamme, alimentate dal forte vento, si sono spinte in alto fino alla cima (836 metri) della Montagna distruggendo alberi di pino marittimo, pino d’Aleppo lecci secolari. Non contenti gli incendiari, mentre il 29 maggio di mattina i Canadair erano impegnati a spegnere le fiamme sulla montagna, hanno appiccato il fuoco a Dietro Isola, Martingana e Cuddia Attalora.