Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
10/08/2016 18:00:00

Mazara, sequestrati ombrelloni e sdraio abusivi

 Nell’ambito della più ampia operazione denominata “MARE SICURO”, che proprio in questi giorni fa registrare il suo “periodo clou”, il personale della locale Capitaneria di porto ha effettuato un’operazione di polizia giudiziaria finalizzata a contrastare gli abusi a danno del demanio marittimo lungo il litorale di giurisdizione.

In particolare, nella giornata di martedì 9 agosto, l’intervento effettuato dal personale agli ordini del Capitano di Fregata Giuseppe GIOVETTI, si è concentrato nel Comune di Mazara del Vallo, e precisamente in località Tonnarella, laddove è stato accertato che alcuni dipendenti di un noto stabilimento balneare avevano posizionato fin dalle prime ore del mattino una serie di sdraio ed ombrelloni nella spiaggia libera adiacente alla struttura, realizzando di fatto un’indebita occupazione di suolo demaniale.

L’attività investigativa che ha preceduto l’intervento odierno era stata avviata già nelle giornate precedenti allorquando si è potuto constatare che l’attività illecita contestata veniva svolta in maniera continuativa e sistematica, sottraendo di fatto alla collettività la libera fruizione di quel tratto di spiaggia. Situazione di fatto confermata dagli stessi clienti occasionali dello stabilimento che hanno ammesso di aver trovato già posizionati gli ombrelloni al loro arrivo in spiaggia.

Bilancio finale dell’operazione: il titolare dello stabilimento balneare (una donna, A.G.) denunciata alla Procura della Repubblica di Marsala e tutta l’attrezzatura (9 ombrelloni e 18 lettini) utilizzata per l’attività contestata è stata immediatamente rimossa e posta sotto sequestro giudiziario, restituendo così al libero godimento dei cittadini, residenti e non, l’intera area occupata.

L’operazione odierna costituisce un ulteriore segnale lanciato dalla Capitaneria di porto di Mazara del Vallo al contrasto delle attività illecite perpetrate in danno del demanio marittimo e dell’utenza del mare in genere, fermo restando che l’impegno della locale Guardia Costiera proseguiranno con sempre maggiore intensità lungo l’intero fronte di competenze poste in capo all’Autorità Marittima, soprattutto in concomitanza del week end di Ferragosto.