Le tradizioni sacre del territorio in visione fino a domani dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 24, attraverso scatti e tele a Palazzo Cavarretta nella via Torrearsa, nel centro storico della città. “TrapaniSacra: tra fede e devozione” è il titolo della IIa edizione della mostra ideata e realizzata dall’Associazione Socio Culturale “Madre Pietà Dolorosa”, in collaborazione con la “Galleria d’Arte L’Urlo di Rosaria”, con il preciso scopo di valorizzare le memorie sacre della città di Trapani e della provincia. Questo uno dei principali motivi della nascita nel 2013 della associazione che ha organizzato l’evento a partire dallo scorso 8 agosto. Diverse le foto e le tele in esposizione riguardanti soprattutto la Madonna di Trapani e le processioni che hanno attirato l’attenzione di tantissimi visitatori, in particolare turisti, i quali hanno potuto ammirare uno scorcio figurato di ciò che fa parte della storia sacra del territorio. In grande spolvero le realizzazioni pittoriche dell'artista Rosaria La Rosa, titolare della “Galleria d’Arte L’Urlo di Rosaria” di via Colonnello Romey. Le sue opere raffigurano la venerata Madonna di Trapani e aspetti della processione dei sacri gruppi dei “Misteri”. L’artista ha dichiarato di essere particolarmente legata ad un dipinto in acrilico su tela (70/100) dal titolo “L’uomo che porta la croce”, indicando che “è l’opera che più mi rappresenta”. Da vedere, inoltre, il gioco scenografico che per alcuni momenti ha dato l’impressione di mostrare un “dialogo” fra il quadro della Madonna, olio su tela (79/100) e il simulacro di S. Alberto. Per la dottoressa Rosaria La Rosa “si tratta di un vero e proprio successo grazie alla lodevole iniziativa dei ragazzi dell’Associazione “Madre Pietà Dolorosa”. Ho portato qui una parte della grande passione per l'arte che da sempre ho dentro e che negli ultimi anni ho voluto condividere con altri colleghi formando il gruppo "Trapa...in..Arte". Poi è nata la galleria d’arte che a breve sposterò per creare un nuovo studio”. Intanto ieri si è svolta la conferenza "Le feste patronali di una volta", con proiezione video delle processioni.
Antonio Ingrassia