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24/08/2016 19:35:00

Incidente con incendio. Ma è una simulazione in vista della Monte Erice

 Un incidente con un possibile conseguenziale incendio a bordo di una vettura. Nulla sarà vero ma solo una simulazione per il personale di soccorso che durante la 58ª edizione della Monte Erice opererà in un’esercitazione vera e propria. L'iniziativa è stata prevista dalla Federazione in collaborazione con l'Automobile Club Trapani, presieduto da Giovanni Pellegrino, ente organizzare del decimo round del Campionato italiano velocità montagna, previsto in Sicilia dal 16 al 18 settembre. Nella giornata di venerdì 16 settembre sono previste delle simulazioni di intervento del team di estricazione – decarcerazione, a cura della specializzata struttura siracusana “Rangers del fuoco”. I tecnici interverranno su auto scoperte di tipo biposto o monoposto e auto coperte di tipo Turismo o Gran Turismo. Le simulazioni prevedono anche l'impegno nell’esercitazione di una intera squadra di soccorso. «Siamo stati immediatamente concordi nella scelta della Federazione di scegliere la Monte Erice come sede dell’esercitazione – ha commentato Giovanni Pellegrino, Presidente dell’AC Trapani – la nostra organizzazione è sempre stata sostenitrice e promotrice delle normative previste e degli elevati standard di sicurezza imposti. Per cui tutto il nostro staff sarà impegnato nel più completo supporto alla simulazione».

 Nel particolare, simulando sui tornanti che conducono a Erice, un incidente con pericolo per il pilota, il team di decarcerazione avrà il compito principale di intervenire sull’auto da competizione danneggiata, al fine di permettere il recupero dei piloti coinvolti. Opererà il personale specializzato ma anche le vetture di intervento rapido completamente attrezzate del materiale conforme alle norme. Durante la simulazione il personale sarà impegnato anche nella tecnica di estricazione, cioè tutte quelle manovre necessarie per recuperare in sicurezza il pilota. Simulando l’incidente, gli operatori di soccorso provvederanno al recupero del pilota con un’apposita manovra.

Sulla Monte Erice è puntata oramai l’attenzione dei piloti che stanno seguendo il Campionato italiano di velocità in montagna. L’interesse è, soprattutto, per il tracciato difficilissimo, viste sempre le due condizioni climatiche che si alternano dalla partenza all’arrivo. «Saranno messi a dura prova assetti e guida» spiega il presidente dell’AC Trapani, Giovanni Pellegrino. La Monte Erice è una gara nella gara, «ma è anche tradizione di una terra che vuole difendere e alimentare questo lembo di Sicilia occidentale nel Mediterraneo» ha detto Pellegrino. Questo spiega perché per la prima volta l’AC Trapani è l’ACI Italia hanno siglato un protocollo internazionale con l’organismo Ufficiale dell’Automobil Club di Malta, per la formazione degli Ufficiali di gara maltesi da tenersi a ridosso della manifestazione. L’evento inciderà notevolmente sull’incoming turistico dell’agro-ericino ma anche dell’intera provincia, vista l’ospitalità da garantire ad addetti ai lavori, appassionati, piloti e staff tecnici provenienti da tutta Italia.