Nei giorni scorsi, nell’esercizio delle proprie attività istituzionali, personale della Capitaneria di Porto e dalla Polizia Municipale di Mazara del Vallo, con il supporto tecnico dell’Agenzia Regionale di Protezione Ambientale e dell’Azienda Sanitaria Provinciale, hanno eseguito in stretto coordinamento mirate attività di controllo del territorio comunale.
In particolare, durante l’intervento eseguito presso una struttura ricettiva mazarese, sono state accertate numerose irregolarità amministrative e penali: dalla mancata “agibilità” di alcuni impianti, all’irregolare gestione dei reflui di scarico delle piscine, allo stoccaggio illecito di rifiuti di varia natura, abbandonati in un vicino terreno incolto.
Al termine degli accertamenti è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Marsala il titolare della struttura ricettiva, per violazione delle vigenti disposizioni in materia ambientale, edilizia ed igienico-sanitaria.
Al fine di impedire la prosecuzione delle attività illecite e la produzione di effetti dannosi a carico della collettività e dell’ambiente, è stato imposto il divieto di utilizzo delle strutture non coperte da certificazione di agibilità e sono stati sottoposti a sequestro un’area di circa 2.500 mq adibita nel corso del tempo a deposito di rifiuti di varia natura, nonché gli impianti di scarico dei reflui provenienti da alcune piscine.
L’attività di indagine, resa possibile esclusivamente grazie alla sinergia dimostrata dagli organi di controllo intervenuti, proseguirà anche nei prossimi giorni, al fine di accertare tutte le responsabilità del caso ed impedire il verificarsi di similari comportamenti illeciti, tenuti a danno della collettività e dell’ambiente marino e costiero.