Marsala, altra denuncia per l'infermiere accusato di abusi sui pazienti

 E siamo a nove. Tante, infatti, sono le denunce presentate in Procura contro il 52enne infermiere marsalese Maurizio Spanò, che il 15 marzo è stato arrestato (domiciliari) dai carabinieri con l’accusa di violenza sessuale aggravata su pazienti anestetizzati per essere sottoposti a esami diagnostici nello studio privato del noto gastroenterologo marsalese Giuseppe Milazzo. Gli abusi sessuali sarebbero avvenuti all’insaputa del medico. Stavolta, a sporgere querela è stata una donna di circa 65 anni, che circa sette mesi fa si è recata nello studio medico di via Sanità per una colonscopia. Anche in questo caso, la presunta vittima è assistita dall’avvocato Vincenzo Forti. Come altri, la donna ha denunciato anche il dottor Milazzo, affermando che l’anestesia fu effettuata dall’infermiere, che il medico avrebbe presentato come anestesista dell’ospedale di Marsala. Inoltre, non le sarebbe stato fatto firmare alcun foglio relativo al cosiddetto “consenso informato”. Ad accompagnare la donna furono il marito e la figlia, che sarebbero stati fatti accomodare in un’altra stanza, dalla quale, con un monitor, avrebbero potuto vedere solo la colonscopia, ma non le fasi precedenti e successive. E quando tentarono di entrare nella stanza dove era stato effettuato l’esame, l’accesso sarebbe stato impedito dallo Spanò.