Salemi. Manca l'assistente sociale: per il M5S è omissione. Venuti: "Abbiamo provveduto"

 Riportiamo qui di seguito un comunicato del m5s di Salemi e la replica del Sindaco Domenico Venuti:

"Il m5s di Salemi ha presentato nei giorni scorsi un esposto alla Procura della Repubblica per denunciare un’omissione di pubblico servizio da parte del Comune di Salemi in quanto ad oggi manca la figura dell’Assistente Sociale . A nulla sembra essere servita la mozione presentata dal Movimento 5 stelle in consiglio comunale nel Dicembre del 2015 e votata all’unanimità dai presenti. Da anni infatti gli uffici comunali si trovano a dover lavorare con grandi difficoltà. Risultano immobilizzati interventi di adozioni, sostegno alle famiglie in difficoltà, verifica e intervento di situazioni di disagio, inserimento in strutture idonee di soggetti affetti da patologie psichiatriche, affidamento ed erogazione di sussidi economici. Bloccati anche gli atti pervenuti da parte del Tribunale dei minori. Dichiara la portavoce Daniela Saladino: “Siamo profondamente delusi da questa Amministrazione che sembra essere sorda al grido di dolore espresso dalle famiglie che versano in gravi condizioni socioeconomiche. Troviamo riprovevole voltarsi dall’altra parte dinnanzi alla povertà di un nucleo familiare che fatica a sostentarsi o alla situazione di un minore che andrebbe tutelato. Ci avevano assicurato che al 1 Settembre il servizio si sarebbe riavviato, ma come al solito queste sono solo parole parole parole del Sindaco Venuti che a parlare, è risaputo, è bravissimo”.

La replica del sindaco Domenico Venuti:
''In questi giorni abbiamo firmato una convenzione con il Comune di Gibellina che prevede la cessione a loro di 15 ore settimanali del Direttore di Ragioneria per avere in cambio per lo stesso numero di ore un assistente sociale. Purtroppo la legge non ci permette di fare assunzione".

Il nostro giornale ha più volte trattato l'argomento. Fin dai tempi dei Commissari. Il prefetto Falco, in particolare, si adoperò per risolverlo, ma invano. La legge finanziaria sullo sforamento in proposito e' spietata. Vieta tassativamente ogni forma di assunzioni, compresa quella di un assistente sociale. Un fatto noto a tutti. Una visione schizofrenica del legislatore che nessuno fino ad oggi ha provveduto ad eliminare e che qualcuno dovrebbe finalmente dovrebbe farsi carico. Le leggi infatti, da una parte impongono la presenza di un assistente sociale nei comuni e dall'altro ne vietano l'assunzione quando si sfora il patto di stabilità'. Compito non certo della Procura. (fcl)