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06/09/2016 08:35:00

Ancora incendi dolosi a San Vito Lo Capo,case distrutte. "Denunciate i criminali"

13,00 - Fuoco anche ad Erice. L'allarme è scattato ieri sera, intorno alle 22, con le fiamme che hanno coinvolto il costone settentrionale di Monte Erice. L'incendio ha impegnato per le ore notturne gli uomini della protezione civile, della Forestale e dei Vigili del fuoco nelle operazioni di spegnimento. Operazioni abbastanza complesse visto che le fiamme hanno riguardato più fronti. Vista l'ora notturna non sono potuti intervenire i mezzi aerei per sepegnere le fiamme, e le operazioni sono state ancora più difficili. Mezzi e uomini da terra però sono riusciti a circoscrivere l'area e a spegnere il rogo prima che raggiungesse il centro abitato.

11,00 - Il sindaco di San Vito, Matteo Rizzo,invita "quanti hanno visto, o sanno, a non stare zitti, a denunciare i delinquenti che ancora una volta hanno aggredito il territorio": perchè i dubbi sul disastroso incendio di ieri pomeriggio nel versante est di Monte Monaco, che ha distrutto piante e ucciso animali e danneggiato gravemente alcune abitazioni, sono pochi, si tratta quasi sicuramente di un incendio doloso. "La fortuna ha voluto che non ci siano state vittime tra le persone, ma il pericolo è stato davvero grande – dice il sindaco Rizzo – Solo il coraggio, l'abnegazione di Vigili del Fuoco, Forestale, Carabinieri, Vigili urbani, Protezione civile, piloti dei Canadair e di tanta gente comune che ha aiutato, ha evitato morti e danni ancora peggiori".
L'incendio è divampato intorno alle 17,30 nella zona che va da Cala'mpisu a Zarbo di Mare e comprende anche quel gioiello della natura che è il "Firriato" dove fino a non molti anni addietro viveva la Foca monaca: i focolai sono stati più di uno, e questo fa pensare a un'azione concordata dei piromani, che probabilmente hanno approfittato delle raffiche di scirocco che soffiavano sui monti dello Zingaro. Quest'estate fino a ieri non erano stati registrati incendi di particolare rilievo in questa zona da sempre nel mirino dei piromani: "E' possibile che nessuno veda mai nulla? - si chiede il sindaco – Non si capisce che così facendo si mette a rischio oltre che la vita delle persone anche l'intera economia del paese? Distruggere case e ambiente naturale è un delitto contro la stessa civiltà".
Le fiamme hanno lambito il villaggio di Cala'mpisu ma hanno aggredito con particolare violenza la zona tra la Tonnara del Secco e il "Sauci piccolo": qui diverse ville e case sono state danneggiate: "Stiamo calcolando i danni – dice il Sindaco Rizzo – ma per una stima attendibile dovremo aspettare qualche giorno, il tempo di verificare le condizioni della abitazioni toccate dal fuoco".

08,00 - Paura e fiamme, ancora incendi dolosi a San Vito Lo Capo. Distrutte due villette e diversi ettari di macchia mediterranea a Calampiso e nella zona della riserva dello Zingaro. In volo anche tre Canadair, mentre sono in corso le indagini per chiarire le origini del rogo, partito da due punti diversi. "Ancora fuoco nel nostro territorio e nessuno sa niente...- commenta il Sindaco Matteo Rizzo - se qualcuno ha visto qualcosa è pregato di segnalarlo a chi di competenza, è un dovere di ogni cittadino onesto".
Le fiamme hanno ridotto in cenere ettari di vegetazione, tanti animali selvatici e minacciato il villaggio Calampiso e molte abitazioni nella zona di via Zarbo di Mare, danni ingenti ad alcune ville, ma nessun problema per le persone presenti. Si è riusciti a limitare i danni grazie all'intervento del personale dei Vigili del Fuoco, Forestale, Polizia Municipale, Carabinieri, Protezione Civile, con l'utilizzo di mezzi antincendio compresi gli aerei Canadair fino a prima che facesse buio. "Un grazie anche ai tanti volontari che hanno lasciato il loro lavoro per dare una mano - continua il Sindaco - alle autobotti che hanno supportato i mezzi antincendio, un grazie ai tanti che si impegnano per contenere i danni che pochi scellerati disonesti provocano!! Un grazie alla Prefettura ed alla sala operativa antincendio della Forestale".
Oggi con la luce del giorno sarà più facile quantificare i danni che non sono pochi.