Torna oggi il consiglio comunale di Marsala che tenta di carburare lentamente per procedere con argomenti un po’ più concreti rispetto alle segnalazioni fatte nel corso delle scorse sedute. La prima seduta dopo la pausa estiva è stata caratterizzata da una valanga di comunicazioni dei consiglieri: la strada sporca, le strisce inesistenti, il bagno al Fortino.
Piccole cose per riprendere con calma dopo i bagni estivi.
Il percorso è quello di avvicinamento, adesso, alla discussione del Bilancio di previsione.
In mezzo ci sono altre cose da sistemare.
Nel frattempo i consiglieri comunali hanno eletto la nuova Commissione Sport, Turismo e Spettacoli. Nuova non proprio, visto che i membri sono gli stessi. Cambiano i vertici però. Perchè è stata eletta all’unanimità presidente la consigliera Ginetta Ingrassia, che fa parte di Democratici per Marsala. Prende il posto di Calogero Ferreri, del Pd, che è stato al centro delle polemiche sugli eventi estivi, di cui i componenti della commissione avevano chiesto le dimissioni. Dimissioni non rassegnate, con la commissione che si sciolse per rimettere tutto in gioco. La partita l’ha vinta Enzo Sturiano, il presidente del consiglio comunale, che col suo gruppo ha soffiato la presidenza al Pd. I democratici in un primo momento avevano proposto Federica Meo per succedere a Ferreri, ma l’ipotesi è subito naufragata. Non è andato fino in fondo neanche Daniele Nuccio per la presidenza della commissione, allora Ginetta Ingrassia l’ha spuntata, e sua vice sarà Nicoletta Ferrantelli, dell’opposizione.
Nuccio pensa ad altro, e oggi dovrebbe tornare sul tavolo la sua mozione sul Lido le Torri di San Teodoro. La questione è nota. A San Teodoro, nell’angolo che separa la terra ferma all’Isola Lunga c’è un lido che negli anni è stato al centro di tante polemiche. Un po’ per la sua situazione burocratica (autorizzazioni e concessioni sospese) un po’ per il rapporto con i bagnanti. Spesso accade che i titolari del lido e i bagnanti che fanno la traversata entrano in conflitto. L’ultimo caso è di una settimana fa, con titolari e bagnanti che sono venuti alle mani. In questi giorni Nuccio ha presentato una mozione per invitare il consiglio comunale ad esprimersi contro quel lido, che ad ottobre aspetta la decisione del Tar circa la concessione demaniale. La proposta di prelievo fatta da Nuccio durante la scorsa seduta non è stata approvata e si potrebbe discutere oggi. Nel frattempo tra Nuccio e il legale dei titolari del lido, l’avvocato Frazzitta, in questi giorni ci sono state scintille.
Si arriva a questo consiglio comunale anche dopo la notizia della proroga del contratto con Energeticambiente (ex Aimeri) per la raccolta dei rifiuti. Il Comune di Marsala non ha fatto in tempo ad avviare la gara d’appalto per la nuova raccolta rifiuti, dopo mesi di iter e polemiche sul Piano d’Intervento e la costituzione in Aro. Il Piano d’Intervento al momento è accantonato con il Comune che, assieme ad altre amministrazioni dell’Srr, ha lanciato un ultimatum alla Regione che dovrebbe accentrare le gare d’appalto per i nuovi servizi di raccolta. La proroga all’ex Aimeri è di un anno, ma può terminare prima. In questi giorni, come abbiamo raccontato ieri, diversi esponenti politici sono intervenuti. Tra questi Michele Gandolfo, consigliere del Psi, quindi maggioranza, ha chiesto le dimissioni del vice sindaco Agostino Licari, che ha gestito tutta la faccenda. Sui rifiuti un gruppo di consiglieri comunali ha chiesto che venga realizzata una discarica in zona Capofeto, che non si trova nella zona a protezione speciale tra Mazara e Petrosiono ma nei pressi dell’ex discarica di Buttagane, al confine con Salemi. E’ un progetto di diversi anni fa, realizzato dall’ingegnere Marino, marito dell’assessore Lucia Cerniglia, e sponsorizzato da Massimo Grillo durante la discussione sul piano rifiuti. A chiedere la realizzazione di questa discarica sono i nove componenti della commissione accesso agli atti presieduta dal 5 Stelle Aldo Rodriquez.
Intanto le commissioni stanno esaminando gli atti propedeutici al bilancio, ad esempio il Piano triennale opere pubbliche. Il bilancio, caratterizzato ancora una volta da tagli dei trasferimenti dalla Regione, è arrivato nei giorni scorsi in commissione. Ma per questo c’è tempo. C’è tempo per prepararsi all’ennesimo autunno di fuoco.