E' attesa oggi la sentenza d'appello del processo Eden, relativo all'omonima operazione antimafia del Dicembre 2013. In primo grado, davanti il Tribunale di Marsala, il processo si concluse con la condanna a 13 anni di carcere per la sorella di Matteo Messina Denaro, Anna Patrizia, e a 16 anni per Francesco Guttadauro, il “nipote del cuore” del potente capomafia. Entrambi furono ritenuti colpevoli di associazione mafiosa (la sorella, però, per concorso esterno) e tentata estorsione a Rosetta Campagna, una delle eredi di Caterina Bonagiuso, madrina di battesimo di Anna Patrizia. Quest’ultima è stata, invece, assolta dall’accusa di estorsione a Girolama La Cascia, altra erede della Bonagiuso. Dall’accusa di associazione mafiosa fu assolto Antonino Lo Sciuto, ex direttore tecnico dell’impresa Bf costruzioni di Giovanni Filardo, cugino del latitante, già condannato per mafia. Anche per Lo Sciuto, però, il Pg Mirella Agliastro ha chiesto adesso la condanna. Un aumento di pena (16 anni e 4 mesi) è stato, poi, invocato per Anna Patrizia Messina Denaro.