Nuovo attentato incendiario a Campobello di Mazara. Questa volta ad essere colpita è stata l'auto del consigliere comunale Giovanni Palermo, con due artigianali bottiglie molotov, in via Imbriani.
La notizia è stata diffusa dal sindaco Giuseppe Castiglione, che con il presidente del consiglio Simone Tumminello esprime solidarietà a Giovanni Palermo e auspica che forze dell'ordine e magistratura "facciano al più presto luce sull'accaduto".
Si tratta del secondo episodio inquietante che si consuma negli ultimi giorni a Campobello a danno di rappresentanti delle istituzioni. Lo scorso 13 settembre, infatti, il geometra Marco Bascio, dipendente presso l’Ufficio tecnico del Comune, era stato vittima di un atto intimidatorio. Ignoti, in quell’occasione, avevano tentato di incendiare il portone principale della sua abitazione.
Palermo a inizio agosto era stato destinatario delle critiche di alcuni consiglieri, dopo la diffusione della voce di una sua presunta morosità nei confronti dello stesso ente locale in tema di pagamento dei tributi comunali. La polemica aveva portato addirittura a ipotizzare l'incompatibilità con la carica di consigliere. Ipotesi che però era stata accantonata, con il ritiro del punto all'ordine del giorno durante la seduta di consiglio nominata ad hoc.