Ormai i partiti non contano più, nemmeno il Pd. E ogni onorevole sembra avere il suo brand, al di là di regole ed etica politica. E' il caso di Paolo Ruggirello, il deputato dell'Ars è stato eletto nella destra (lista Musumeci), è passato con eleganza al Pd, ma per lui è una specie di "Casa della libertà" (ci pensate? Bei tempi....) perché fa un po' quel che gli pare. In alcuni comuni i suoi uomini sono col Pd, in altri contro, in altri come a Marsala stanno un piede dentro e un piede fuori. Nel frattempo Ruggirello continua la sua campagna acquisti per garantirsi l'elezione a deputato, perchè il nostro si candiderà, è chiaro. E così comunica che a Mazara ha "sposato" il suo progetto il giovane consigliere comunale Gaiazzo. Attenzione, mica Gaiazzo ha chiesto di entrare nel Pd, non sia mai. Semplicemente, pare che sia stato folgorato da Ruggirello in persona, come San Paolo sulla strada di Damasco, e ha aderito non al Pd ma a Ruggirello stesso, al suo "progetto", che non si capisce bene cosa sia, in cosa differisca dal Pd, che è il suo partito, fino a quando (si dice tra poco) Ruggirello non deciderà di uscire. Il consigliere vede un grande progetto politico in Ruggirello, il politico Ruggirello, l'uomo che si fa egli stesso progetto, vede invece nel consigliere un' "aggiunta" (e, soprattutto, 395 preferenze, che a Mazara fanno sempre comodo, hai visto mai...). Ad ogni modo, questo il testo del comunicato:
Cresce la rete territoriale che vede l’onorevole Paolo Ruggirello alla regia di un progetto politico che guarda direttamente alle specificità locali. In virtù di uno dei suoi più evidenti principi operativi, che considera i riferimenti territoriali quali soggetti direttamente coinvolti nell’attività politica, il deputato trapanese ha ampliato la sua squadra con un’aggiunta nel comune di Mazara del Vallo.
Si tratta del consigliere comunale Antonino Gaiazzo, primo degli eletti, con 395 preferenze, della lista civica Libera Intesa. Alla sua prima esperienza in consiglio, Gaiazzo si è collocato nel gruppo misto, e nella condivisione del percorso definito da Paolo Ruggirello, mantiene l’autonomia potendo però contare su un valore aggiunto, rappresentato dal canale diretto con il palazzo del Palamento siciliano.
La serietà e la maturità politica del deputato trapanese sono state determinanti nell’abbracciare le sue strategie operative. Queste le motivazioni di Gaiazzo, che sono alla base della scelta del suo nuovo punto di riferimento regionale che diventa anche, il tramite per realizzare occasioni di confronto e dialogo con il Partito Democratico.
Per il Deputato Questore, si tratta di un nuovo elemento rafforzativo della rete territoriale, in prospettiva di un investimento fatto per rispondere alle necessità della città e di poter attuare future condivisioni per portare avanti gli interessi di tutti i cittadini.
Classe '87, Gaiazzo è diplomato geometra. Dichara di reddito 3575 euro, tutti derivati dalla sua carica. E' stato eletto con Cristaldi, poi è passato dal Psi di Oddo al "progetto" di Ruggirello, forse anche in virtù della sua "disponibilità / sensibilità ai rapporti interpersonali" come scrive nel suo stringato curriculum, nel quale però si dichiara ottimo conoscitore di Windows, Office e di "Mozzilla" Firefox. Con due zeta. Forse l'avrà confuso con il lucertolone....