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04/10/2016 09:00:00

Ad Erice sfinci, dolci e spettacoli per Amatrice

 Un finale colmo di gioia con tanti protagonisti sul palcoscenico pronti a testimoniare tutta la loro soddisfazione che porta un solo nome: solidarieta'. Tra questi Giacomo Tranchida, sindaco di Erice, che a conclusione dell’evento “EricE’ Solidale…pro comunità terremotate”, ha voluto rivolgere parole di ringraziamento verso chi, ognuno per la propria parte, ha contribuito fattivamente alla realizzazione di una serata speciale dedicata soprattutto a tre paesi del centro Italia devastati dal terribile sisma. Un appuntamento dal grande calore umano che la gente ha voluto onorare affollando sin dalle 18 fino all'una della notte la piazza Pertini di Casa Santa. Un viavai incredibile di persone che con l'acquisto di un ticket per le degustazioni di “pane cunzato” (a cura della Saman), melone giallo e mentuccia dell’Istituto Alberghiero, sfincie del Comitato Spontaneo Napolesi, hanno permesso di raccogliere 2800 euro. Un'altra perla che si e' aggiunta all'ampia collana realizzata dal Comune della vetta la quale, come ha tenuto a precisare Tranchida, con una serie di azioni concertate in occasione delle giornate dedicate alla Santa Patrona in data 30 e 31 agosto, aveva comportato un ricavato disponibile di 13202 euro: 420 dalle libere offerte della comunità partecipante alla processione di Maria SS. di Custonaci; 6000 provenienti, in compartecipazione dalla Città di Erice e dalla ditta SOES, dai ticket del gettito parcheggi a pagamento; 4000 offerti dalla FuniErice; 1482 giunti dalla Fondazione Erice Arte; 200 dai ticket del gettito scaturente dal servizio bagni pubblici nel centro storico gestiti dalla Saman; 1100 dalle libere offerte dai visitatori che hanno partecipando al "villaggio medievale", organizzato dal Gruppo Medievale Monte San Giuliano – Erice. “Faremo in modo che questo piccolo o grande fiore possa essere al meglio utilizzato-ha dichiarato il sindaco-. Comunicheremo nel prossimo futuro in che modo destineremo queste somme senza privilegiare una città in confronto a un’altra, rispettando un ragionamento equo e solidale anche in questo caso”. E’ stato un appuntamento tra degustazioni, spettacolo ed emozioni. In tanti sono saliti sul palcoscenico con esibizioni di twirling, danza, canto e la proiezione di un toccante video. Si è tenuta pure una raccolta di giocattoli a cura dell'associazione Gruppo Sacro dei Misteri Simulacro L'Addolorata e della Croce Rossa per il "Progetto regala un sorriso". Anche l’arte ha avuto la sua parte con un disegno per "il terremoto attraverso gli occhi dei bambini" e la realizzazione di un pannello "Un pensiero per... AMAtrice", opera realizzata dall'artista Rosaria La Rosa che verrà donata direttamente al paese colpito dal terremoto. Infine il sorteggio di un quadro per i possessori dei biglietti acquistati. Tra lo stupore generale il tagliando acquistato apparteneva al sindaco Tranchida il quale ha esclamato “Ne ho comprato dieci. Lo metto a disposizione per una ulteriore sottoscrizione”.

Antonio Ingrassia