Linda Licari, consigliera comunale di Cambiamo Marsala, con una nota ha sollecitato l'amministrazione comunale e i dirigenti di trasmettere la delibere sul nuovo regolamento comunale sugli interventi economici e di solidarietà sociale.
Licari è presidente della commissione politiche sociali e ha sottolineato che in commissione si è svolto “un lavoro di studio e approfondimento su vari aspetti del Regolamento, sviscerandolo in ogni suo articolo, approfondendone le varie criticità che ci vengono costantemente segnalate dagli utenti in difficoltà e dagli stessi impiegati del settore che quotidianamente si relazionano con l’utenza”.
In più è stato raggiunto un accordo “tra la commissione, la parte tecnico-amministrativa e la parte politica di far redigere alle posizioni organizzative, un nuovo regolamento che parte dal lavoro svolto di concerto, comprendente gli emendamenti già presentati al Dirigente e gli atti d’indirizzo trasmessi”. Licari quindi invita a trasmettere in consiglio la delibera con il nuovo regolamento “allo scopo di rendere più agevole il lavoro del settore servizi sociali e poter avviare i nuovi bandi sulla base del nuovo regolamento”.
Calogero Ferreri, consigliere del Pd, ha chiesto di istituire un “ecocentro presidiato e inodore o un ecocentro mobile per i quartieri del versante Sud”. A Strasatti, scrive Ferreri, “vi era un’isola ecologia presidiata e funzionante nelle ore diurne, ma si trasformava in discarica a cielo aperto nelle ore notturne. Con la rimozione di tale Isola (in)ecologica, ha portato dei disagi agli abitati del versante sud della Città, potendo conferire soltanto i rifiuti differenziati con il servizio “porta a porta”. Tale raccolta non consente di avere “premi o/e sgravi” in bolletta e che l’isola ecologia più vicina, che consente tale servizio si trova a circa 12 km di distanza. In Contrada Pastorella vi è uno spiazzo, dello storico acquedotto di Strasatti, non funzionante e adeguato di muro di cinta e cancello”. Ferreri quindi invita l'amministrazione a “istituire un eco-centro presidiato e “inodore”, per poter conferire solo rifiuti differenziati (plastica/vetro/carta/metalli/indumenti), essendo in grado di applicare tutte le premialità ai cittadini virtuosi della periferia sud, escludendo il conferimento dell’organico e il rifiuto secco urbano (RSU), o nell'eventualità la costituzione di un “eco-centro mobile” che possa sostare in diversi punti del quartiere considerato che la suddetta proposta è già prevista nel piano per la gestione dei rifiuti che dovrà adottare la società che si aggiudicherà il prossimo appalto”.